Premio Combat Prize

Il titolo di ”Molte vite nell’istante di una sola stella” non vuole essere vincolante nel senso di un unico significato, ma al contrario, proprio come l’immagine, vuol partire da uno per suscitare più tipi di riflessioni assolutamente libere, soggettive e indipendenti. Curioso è stato l’effetto che questo dipinto ha prodotto anche nei soggetti più ”atei”, come se ci fosse in ognuno di noi una sorta di spiritualità involontaria e spontanea. Visto da un punto di vista culturale, proporre una forma di ”spiritualità universale”, mi sembra già un bel combattimento.
C’è un filo che collega questi lavori, apparentemente così diversi;
Il pensiero che si concretizza nella tela di ”Penelope” e che la salva materialmente è anche il pensiero dell’albero umanizzato (Albero nel deserto), che riesce a vivere nel deserto.
Il colore (Color), la forma, il movimento e infine il suono, possono elevare il pensiero, aiutandolo a spaziare o a formare concetti più astratti, come, ad esempio, quello della relatività della nostra vita paragonata all’istante di una stella o di un pianeta.