Premio Combat Prize

€“40 Cadenze” è una raccolta di quaranta improvvisazioni grafico-pittoriche che possono suggerire altrettante situazioni sonore differenti.
Ognuno di questi frammenti deve essere immaginato come estrapolato da un contesto più ampio ma allo stesso tempo è la sua parte più libera, caratteristica e sintetica, esattamente come nella cadenza di un movimento di un concerto solistico.L’intento non è quello di tradurre il linguaggio visivo con quello musicale o viceversa, bensì di trovare delle possibili zone di contatto e di scambio tra i diversi linguaggi artistici.
Questa doppia ricerca che unisce il segno al suono è frutto di:
un interesse nella storia della composizione musicale che va dai madrigalismi della musica vocale del cinque-seicento detta “musica visiva” alle partiture grafiche del ‘900 a notazione aperta;credere nell’importanza di rivalutare la pratica dell’improvvisazione (in ogni sua possibile espressione) come momento per manifestare la propria presenza;
voler riportare il concetto di Mirò che vede l’opera d’arte nata dalla spontaneità del gesto come oggetto fecondo per la creazione di altre opere d’arte.
Per questo le “Cadenze” non sono da considerarsi come un progetto fine a se stesso ma come un invito a “far musica”, immaginata dall’osservatore ma anche improvvisata da strumentisti che vogliano leggere questi frammenti come fossero spartiti.
ANNAMARIA MORO
Nata a Padova il 27 marzo 1990.
Da sempre interessata alla pittura, alla musica e alla scrittura.
Inizia a studiare violoncello dal 2001 e a frequentare il Conservatorio dal 2005.
Da quattro anni suona nel gruppo Zephyros, canta ed è autrice di testi per musica.
Si è diplomata nel 2009 al Liceo Artistico Modigliani di Padova e ha seguito diversi corsi di disegno e pittura parallelamente a corsi di scrittura creativa.Si è diplomata nel 2012 alla Scuola Internazionale di Comics (corso triennale in illustrazione).
Ha esposto i suoi dipinti e disegni al Museo-Casa Giorgione di Castelfranco Veneto per la presentazione del libro dello scrittore e compositore Gian Luca Baldi ”Grammatica dell’Armonia Fantastica- quaderni di lavoro” di cui è autrice dell’immagine di copertina.
Ha esposto i suoi dipinti al Centro Culturale S. Gaetano di Padova nella rassegna Ufficio D’Arte.
La sua ricerca é concepita come luogo d’incontro tra pittura e musica.Inizia nel silenzio della tela il tentativo di rappresentazione di un gesto ritmico che nasce dall’esperienza diretta del fare musica. Colori e forme interagiscono come componenti timbriche di una composizione musicale.
Le stratificazioni materiche sono percorsi che invitano l’occhio dell’osservatore a ritrovare e ripensare nell’opera gli eventi pittorici che hanno permesso la costruzione dell’opera stessa e ne svelano il dialogo dimensionale tra Natura e Suono. Questo dialogo può definirsi come una vera e propria operazione sinestetica.