Premio Combat Prize

Linear time
The malaise produced by linear time is associated with a vision of light that tries to pierce the darkness (ignorance-no awareness) and it is an artificial light, created by man as artificial, cold, disturbing, edgy, blinding.
Circular time (eternal present)
In harmony with nature sounds light is natural, light of the stars, light material that is alive even spiritual light, light for knowledge, the light that allows you to see, pierces the darkness, the representation ..., light from the universe and so light that is within us ...And in the end (or at the beginning of the Ouroboros) light as darkness and darkness as light.The discovery of fire, the beginning of the illusion of man’s dominion over nature, but also archaic light that calls us to the center, the awareness, the return to universal harmony.The last frames are freely taken from La guerre du feu (1981) by J.J. Annaud.
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Il tempo lineare
Il malessere prodotto dal tempo lineare si associa ad una visione della luce che tenta di squarciare il buio (non conoscenza-consapevolezza) ed è una luce artificiale, creata dall’uomo come artificio, fredda, disturbante, tagliente, accecante (vorrebbe far vedere, ma non permette di vedere).
Il non tempo circolare (l’eterno presente)
In armonia con i suoni della natura la luce è luce naturale delle stelle, luce materiale viva che è anche luce spirituale, luce per la conoscenza, luce che permette di vedere, buca il buio, la rappresentazione…, luce dall’universo ovvero luce che è dentro di noi…E alla fine (o all’inizio dell’ouroboros) luce come buio e buio come luce.La scoperta del fuoco, inizio dell’illusione del dominio dell’uomo sulla natura, ma anche luce arcaica che ci richiama verso il centro, la consapevolezza, il ritorno all’armonia universale. Gli ultimi passaggi sono liberamente tratti da La guerre du feu (1981) del regista J. J. Annaud.
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