Premio Combat Prize

Assunta Cassa - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Why?

Why?
olio, tela
100x100

Assunta Cassa

nato/a a San Giovanni Rotondo
residenza di lavoro/studio: San Benedetto Del Tronto, ITALIA


iscritto/a dal 16 apr 2016

http://www.assuntacassa.it


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80x120

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione opera:
L’opera rappresenta una bambina che ci guarda dall’interno di una prigione. Il suo sguardo sembra porci una domanda: “Perché?”
Profilo critico-biografico.
“Quello che colpisce di Assunta Cassa sono i pixel iridescenti che si popolano di volti, di movenze, di paesaggi dell’anima. Nelle sue opere l’ossimoro si fa passaggio senza peso, veloce ritorno alla memoria e slancio infinito nel tempo, nei luoghi dove trovano vita i contrasti del rosso, del nero, del viola, del teatro, dei sobborghi metropolitani. Tutto sostiene la leggerezza dei corpi e l’anima è lì, sotto i colori, con il suo essere che ci mostra il nostro. La vista mobile e veloce, morbido il tocco della luce nella ricerca intensa e libera delle cose. Energia travolgente, forza inspiegabile che va oltre il quadro e lo sguardo, e già si fa soglia al di qua di un orizzonte dilatato.” (Rossella Frollà, Scrittrice e Critico Letterario).
Pugliese d’origine e marchigiana d’adozione, laureata in economia e commercio, Assunta Cassa è dotata di un carattere aperto e comunicativo che la spinge a cercare strade sempre nuove per esprimere i suoi talenti. Negli anni lavora in diversi settori fino a quando un progetto di collaborazione con i Musei Piceni le fa sentire il richiamo dell’arte, scoprendo la sua passione. L’arte pittorica diventa per lei momento di sintesi emotiva e di riflessione. Frequenta botteghe d’arte scoprendo il suo forte senso del colore e delle forme. Sperimenta il figurativo e l’informale, ma è verso il primo che dirige maggiormente il suo impegno, sviluppando una sua particolare combinazione di forme e colori, per dare vita ad una sua personale visione della realtà quotidiana, moderna, metropolitana, in cui l’immagine, tratteggiata da pixel, sembra essere tutto ciò che conta intrappolando i personaggi. Per contro la spatola libera profonde sfumature di colore che fanno intravvedere un io interiore alla ricerca di libertà ed armonia.
“La tecnica di Assunta Cassa, pittura ad olio con spatola, dimostra capacità e talento, oltre a conferire alle opere corpo e materia come a suggerirci che l’istinto e la passione precedono il pensiero in un atto di liberazione. La scelta cromatica vivace rafforza questo messaggio di dialogo vitale tra il conscio e l’inconscio, conferisce al dipinto energia, catturando con forza l’attenzione. Questa energia arriva travolgente nonostante Assunta scelga di frammentare o ingabbiare il colore, rappresentando le immagini in grandi pixel digitali, come ad affermare: questo è il mio viaggio virtuale! “ (Maria Franca Fanni, Maestro d’Arte)
Assunta inizia ad esporre nel 2011 con la sua prima mostra personale a San Benedetto del Tronto, cui seguono altre personali nelle Marche, ma anche in Veneto e in Toscana. Partecipa a collettive ed iniziative artistiche in diverse città italiane, tra le quali, Roma, Firenze, Ferrara, Piacenza, Lecce, Macerata, Barletta…
Nel 2014 e 2015 espone anche all’estero: a Parigi, partecipando alla 13^ edizione del Salon Art Fair Shopping Carrousel du Louvre e poi a Bratislava presso il prestigioso Palazzo Pallfy, e infine a Tokyo presso la Minato Mirai Gallery.
Partecipando a concorsi nazionali ed internazionali, si aggiudica alcuni premi, tra cui il “Premio Speciale della Critica per la ricerca cromatica e l’originalità tecnica” alla Biennale Internazionale Arte e Territorio in Umbria 2015.
Alcune sue opere sono esposte, in permanenza, presso Spazio d’Arte L’Altrove (Ferrara), Picenum Case d’Aste (Cingoli) e presso Artottica Gallery Zucchini (Porto Potenza Picena).