Descrizione Opera / Biografia
Descrizione Opera
Vormittagsspuk (1927) è un filmato sperimentale del regista Hans Richter, il cui tema principale è l’emancipazione degli oggetti dalla loro funzione, una dimensione alternativa in cui gli uomini si trovano a rincorrere il significato di questi. La ribellione degli oggetti è ulteriormente messa in risalto attraverso la sonorizzazione, che a tratti accompagna e a tratti accenta l’azione su schermo. Il suono amplifica le immagini e soprattutto le idee surrealiste del regista, le pistole che cadono non avranno il tipico suono metallico ma un suono di vetri rotti, le bombette assumono le peculiarità di uccelli in volo? il suono evidenzierà quelle caratteristiche attraverso il garrito dei gabbiani. Nel finale gli oggetti, dopo una stupenda sequenza di contrappunto visivo, tornano a svolgere la loro abituale funzione, l’audio presterà il totale asservimento alle immagini, il suono per la prima volta diventa ”reale” descrivendo la scena.
Biografia
e-cor ensemble è un progetto di musica elettroacustica fondato nel 2013 da Francesco Altilio, Cristian Maddalena e Mirjana Nardelli. La loro estetica musicale viene influenzata dall’arte acusmatica, cinematografica, teatrale e letteraria. L’attività dell’ensemble si concentra principalmente sull’improvvisazione elettronica che va dalla conduction al live electronics fino all’improvvisazione radicale con il solo utilizzo del laptop; quest’ultimo tende a nascondere la fonte sonora, il gesto sonoro non corrisponde al gesto fisico, l’udito diventa il senso principale e l’ascoltatore è libero di esplorare e analizzare paesaggi sonori. Il processo lavorativo gli e-cor ensemble converge nella destrutturazione del suono, che viene privato del suo significato semantico. Essendo una composizione estemporanea, ogni performance vive di una propria unicità, la capacità creativa in quel momento determina la forma e la struttura della performance. L’atto dell’improvvisazione non è dominato dalla sperimentazione, ma da una profonda conoscenza delle proprie capacità e dei propri limiti, improvvisare diventa un rito, la celebrazione dell’attimo. Diverse forme artistiche li coinvolgono in processi compositivi differenti, fra cui il sound design, musica per teatro e sonorizzazione; nei lavori dell’ensemble non vi è un totale asservimento della musica alla scena, spesso vi è un distacco netto fra gesto sonoro e azione; il suono mantiene un significato intrinseco diventando un valore aggiunto, andando ad amplificare, il significato delle immagini e la poetica dell’artista. La collaborazione è uno dei caratteri più importanti del progetto, essa permette l’espansione di linguaggi in forme complesse e articolate, e la compenetrazione tra differenti esperienze artistiche, nascono così interazioni fra performer, musicisti, attori, compositori. La collaborazione diviene per l’ensemble una delle pratiche più consolidate.