Descrizione Opera / Biografia
DESCRIZIONE OPERA
”Maxxi 2010” fa parte del progetto fotografico ”Un giorno, un museo”, nato dall’idea di voler rappresentare gli spazi museali, in particolare le nuove costruzioni, come luoghi di interconnessione. In questo caso l’opera architettonica di Zaha Hadid è la protagonista di questi scatti. Il MAXXI accoglie i visitatori che riempiono il suo spazio (esterno ed interno), lo osservano, lo attraversano, e lo rendono vivo. Le forme architettoniche si intersecano, abbandonando i limiti dei confini. E le direzioni umane si incrociano, creando possibilità di nuovi incontri o di nuove scoperte. Lo spazio condiviso stimola la riflessione individuale o partecipata. Tutto e tutti dialogano tra loro in una soluzione di continuità.
BIOGRAFIA
Eleonora Bruni Pascual sarebbe dovuta nascere il giorno di San Valentino del 1988, vicino Firenze. Decide di rimandare e così nasce due giorni dopo, a carnevale di quell’anno bisestile. Intraprende studi universitari nell’ambito delle scienze e delle tecnologie della comunicazione a Roma. Ma la capitale è troppo bella, la distrae. Così anche la tesi viene rimandata. Ha varie passioni, tra cui anche la fotografia. Frequenta un corso di fotografia digitale, ma nel frattempo capisce che ciò che più le interessa è scattare con il rullino. Passano gli inverni e la sua passione comincia ad affievolirsi, fino a svanire. Torna nella sua casa, nella campagna toscana. Prende tutti i rullini e tutte le foto e li ripone in un cassetto. Decide così, inconsapevolmente, di continuare ad osservare la realtà che la circonda, ma senza alcuna lente.
Gira per anni con un distico di Goethe attaccato alla carta d’identità, pensando che le possa portare fortuna. Recita: “Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso.”. Lo rilegge nel 2015 e capisce che è tempo di sbarazzarsi dell’aforisma e, finalmente, lo stacca.
Arriva la primavera del 2016 e qualcosa cambia. Sente la necessità di comunicare anche attraverso i suoi scatti. Così prende coraggio e fa respirare delle foto del 2010, quelle del MAXXI. Osserva le sue linee curve e i suoi spigoli. E pensa che sì, la vita sia fatta di spigoli e di curve. L’importante è sfiorare quegli spigoli e percorrere quelle curve. L’importante, sempre, è andare avanti.