Descrizione Opera / Biografia
Nicola Belluzzi nasce a Nogara il 30 novembre del 1974, ma il suo è un piccolo paese del mantovano, Poggio Rusco, lo stesso dove è nato Arnoldo Mondadori.
L’architettura segna il suo punto di inizio e di non ritorno, quando a 18 anni si trasferisce a Milano e frequenta per 2 anni il Politecnico. Si avvicina, ma ancora è lontano, il punto di contatto con quell’arte, la fotografia, così latente nel suo spirito e così impaziente di esplodere.
Nel 1998 lascia l’Università e si iscrive all’Istituto italiano di Fotografia che conclude con risultati eccellenti e una manciata di nozioni e di tecniche.
In questi anni inizia a studiare il ritratto, interesse ripagato dall’incontro con Gianpaolo Barbieri; diventa il suo assistente di studio e necessariamente abbraccia la grande fotografia di moda.
L’occhio vigile, la capacità di rinchiudere in uno scatto la sostanza delle forme e dopo pochi secondi di liberarla in una stampa e la suo grande passione per l’architettura lo spingono a confrontarsi in nuovi progetti, forte dell’enorme bagaglio umano e professionale assorbito dal grande e indiscusso maestro.
Il viaggio in Bosnia, il reportage in Portogallo, segnano il suo cammino che lascia le tracce dell’emozioni vissute in ogni scatto.
I suoi servizi escono su riviste internazionali (Uomo, Young European Architects, per citarne alcuni) e nazionali (Style, , Max, Mania, Made, Wu e altri).
”FRATELLI” rappresenta la sua ricerca del movimento nel ritratto. Tempi di esposizione molto lunghi coadiuvati da scattii di flash permettono al soggetto di separarsi dall’imbarazzo di una posa, lo liberano dall’immobilismo che naturalmente pretende un ritratto fotografico portando l’aspetto emotivo e la fisicità che affianca un volto ad un protagonismo diverso.