Premio Combat Prize

Simone Pizzinga - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

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acquarello, stampa su pellicola fotosensibile e acrilico su carta schoeller, carta da acquerello
200 x 120 cm

Simone Pizzinga

nato/a a Casale Monferrato
residenza di lavoro/studio: Torino, ITALIA


iscritto/a dal 07 apr 2016


Under 35

http://ventiditastudio.it/simone-pizzinga/


visualizzazioni: 1286

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acquarello, stampa su pellicola fotosensibile e acrilico su carta schoeller, carta da acquerello
100 x 70 cm

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acquarello, stampa su pellicola fotosensibile e acrilico su carta schoeller, carta da acquerello
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acquarello, stampa su pellicola fotosensibile e acrilico su carta schoeller, carta da acquerello
140 x 70 cm

Descrizione Opera / Biografia


SEARCH
L’opera che ho scelto di presentare al Premio Combat 2016 rappresenta la mia più recente produzione artistica, che è orientata a indagare le possibili variazioni di senso che le immagini fotografiche trovate in rete possono avere. Attraverso la deformazione di forme o di luci, attraverso l’accostamento di immagini o l’ingrandimento di particolari, cerco nuovi punti di vista, nuove possibili storie, nuovi significati aperti a libere interpretazioni. Il titolo di quest’opera è “SEARCH”, una parola che è il punto di partenza sia della mia progettualità (search è il tasto che premo quando sul web vado alla ricerca delle immagini da cui nascono i miei lavori) quanto del concetto che è alla base delle mie opere. Partire da immagini già realizzate mi costringe a interpretarle e metabolizzarle per poi dare vita a qualcosa di nuovo. Ciò che mi interessa è fare uscire dall’anonimato visivo questi frame che scelgo, mai casualmente, tra le miliardi di fotografie che si trovano online. Spesso quello che nella foto originale è un soggetto marginale acquista nei miei lavori una nuova centralità. Oltre allo spostamento dello sguardo, alla deformazione e alla ricostruzione di luci ed ombre, un’altra operazione che caratterizza la mia ricerca è l’ingrandimento. Partendo da una folla di persone ignare di essere state fotografate, inizio un’indagine, una selezione che faccio ingrandendo e osservando a fondo i volti e le pose. Una volta trovato il soggetto che mi colpisce di più lo eleggo protagonista dandogli una nuova espressività, una dignità classica che dipingo e poi espongo. Quasi come in un ossimoro, una persona anonima, ignara forse anche di essere stata fotografata e pubblicata online diventa un opera d’arte. Mi interessa molto la folla perché rappresenta un’identità collettiva, passare dalla massa al singolo significa riflettere sul concetto d’identità. Spesso accosto queste immagini a rappresentazioni vegetali perché foreste e piante sono metafora del mondo da cui siamo stati generati. Sono però anche la manifestazione del nostro subconscio, quell’angolo della mente, fitto e buio come un bosco, da cui escono le visioni che creo e le interpretazioni che ne traggono gli spettatori.
TECNICA
Il primo passo nel mio lavoro è la ricerca di una fotografia trovata sul web che modifico trasformandola in qualcosa di inedito e originale. Questa nuova immagine viene virata nei toni del bianco e nero e stampata su pellicola fotosensibile. Le pellicole vengono poggiate su una base cartacea dove manualmente, con decine di strati d’acquerello, restituisco i toni dello sfondo, delle ombre e dell’incarnato. Il tutto è poi incorniciato, il vetro della cornice rappresenta così la lente finale attraverso cui passa la visione del lavoro.
BIO
Simone Pizzinga è nato a Casale Monferrato nel 1985. Vive e lavora a Torino. Nel 2011 vince il concorso MADINART, e inizia un ciclo di 3 mostre personali la prima della quali, Antipodi, sì è tenuta, tramite il FAI, presso il Castello di Santena. Ha esposto a Forever Jung, collettiva presentata da FART gallery a The Others 2011. Sempre a cura di FART è presente in Artberg I e II presso il Machè e lo Spazio Ferramenta, in What the FART? presso l’ex fabbrica Aspira e in A fresh art explosion a Torino e Milano presso gli storici spazi dell’Arci Bellezza.Ha presentato i suoi lavori anche in Capitale del Monferrato presso il castello di Casale Monferrato, al Premio Nazionale per giovani Incisori “Gino Carrera” a Casalpusterlengo (LO), alla IX Biennale Internazionale di Grafica Ed ExLibris a Palazzo Sannazzaro di Casale Monferrato. Nel 2012 è nella mostra itinerante come finalista del premio internazionale di grafica d’arte PrintAboutMe, nel marzo dello stesso anno inaugura Visioni Simmetriche la sua prima mostra personale a Torino. Nel 2013 la sua personale Volti Dentro è ospitata negli spazi di Palazzo Albani a Urbino (PU) e l’anno successivo Visti da vicino segna la sua seconda personale torinese questa volta negli spazi di VAN DER, sempre nel 2014 tiene una doppia personale con Irene Caroni, Ipossia, presentata da VAN DER e Venti Dita Studio a The Others.
I suoi lavori erano presenti a Richiami una collettiva curata da Carlo Pesce presso le sale d’arte contemporanea del comune di Alessandria nel 2015, sempre nel 2015 è presente alla mostra Visioni Future presso il Museo della Fantascienza di Torino.
Dal 15 al 30 aprile di quest’anno inaugurerà la mostra personale presso il Future Centre di Venezia.