Premio Combat Prize

Vincenzo D’Argenio - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Ultimo Giorno a Riga

Ultimo Giorno a Riga
proiezione su microsfere di polistirolo e audio
dimensioni variabili

Vincenzo D’Argenio

nato/a a Benevento
residenza di lavoro/studio: Benevento, ITALIA


iscritto/a dal 18 apr 2016


Under 35

http://last22.blogspot.it


visualizzazioni: 1119

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proiezione su microsfere di polistirolo e audio
dimensioni variabili

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Verso
pannello led, ferro, forex e batteria solare
cm.200x200x120

 | Senza titolo (Cervinaria)

Senza titolo (Cervinaria)
pietre, terra e luce
dimensioni variabili

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione Opera: €Ultimo giorno a Riga è un lavoro scaturito da una riflessione intima che appartiene a tutti gli individui, le relazioni. L’installazione è composta da microsfere di polistirolo, un proiettore che crea un campo di luce formato da una palette di quadrati iscritti uno nell’altro e un rumore bianco. L’idea, portando l’esterno all’interno, è di ricreare gli elementi sensoriali di uno spazio vergine dopo una nevicata. La proiezione è una rivisitazione quadrata del diagramma dell’antropologo Edward Hall, semplificazione della prossemica (concetto che indica lo studio delle relazioni tra gli esseri umani) che il fruitore può decidere liberamente se contemplare o modificare attraverso l’interazione diretta.
Biografia: Vincenzo D’Argenio (Benevento, 1982) è laureato in Scienze dello Spettacolo all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha esordito come street artist con lo pseudonimo di LAST22, intraprendendo un percorso artistico indipendente. Nel 2009 ha organizzato “Bn Post it Up!”, rassegna internazionale di arte urbana. Nel 2010 ha partecipato a collettive a Lecce, Roma e Napoli. Nel 2012 e nel 2013 ha partecipato alla rassegna “Textures”, ad Airola (BN). Sempre nel 2013, è stato finalista allo “Stencil Art Prize”, a Sidney, in Australia e ha esposto alla Libreria indipendente Masone Alisei, in occasione di ”Fill The Voids.”, personale a cura di Mario Francesco Simeone. Nel 2014, ha esportato il suo progetto di street art, “#Grimm Project”, a Berlino, è stato finalista al “Premio SmartUp Optima”, a Napoli, e ha partecipato a “13x18” alla galleria La Casa di Schiele, a Benevento. Alcuni dei suoi lavori sono stati esposti a New York, in occasione della collettiva “Under One Roof”. Nel 2015, ha partecipato alle collettive “Any Given Post-it”, alla White Noise Gallery, a Roma. Dopo “Invito a prendere un caffè!”, a cura di Giuliana Ippolito a Napoli, ha preso parte alla collettiva ”nascondere, origini” presso l’Arte/Studio Gallery di Benevento e a ”Verso” per la rassegna Art do not disturb presso il Palazzo Caracciolo a Napoli. Ha inoltre partecipato alla collettiva ”Da se stesso a se stesso ritorna” presso la Rocca dei Rettori col patrocinio della Provincia di Benevento.