Descrizione Opera / Biografia
Joelle Van Dyne, a.k.a. Madame Psychosis, è anche conosciuta come la Più Bella Ragazza Di Tutti i Tempi, nome affibbiatole da Orin Incandenza all’interno del romanzo Infinite Jest, di David Foster Wallace (1996). Indossa sempre un velo, à la Elephant Man, per nascondere il viso: che lo faccia in quanto Deforme “Repellentemente e Improbabilmente”, o bella da togliere il respiro, o ancora che sia stata tremendamente bella in passato ed ora deforme, è lasciato all’interpretazione del lettore. La Più Bella Ragazza Di Tutti i Tempi è la protagonista dell’omonimo film Infinite Jest, esperimento di intrattenimento massimo del regista sperimentale James Incandenza, protagonista del romanzo di Wallace. Si presume che questa pellicola dia il via ad una specie di complesso piacere che porta a letale assuefazione lo spettatore che assiste anche a pochi fotogrammi del “samizdat” all’interno del quale la ragazza compare priva del velo in volto.
L’immagine presentata è la scansione diretta e ad alta definizione di una serie di elementi plastici che ha come fine sintetizzare il personaggio di Joelle Van Dyne sopra descritto.
La fotografia fa parte del progetto “The Long Thing”, in fase di realizzazione e secondo capitolo di una trilogia personale dedicata al lavoro di David Foster Wallace, in cui la filmografia del fittizio regista James Incandenza viene utilizzata come spunto per creare immagini e installazioni di diversa natura volte ad approfondire la riflessione sull’intrattenimento e la dipendenza nell’ambito della rappresentazione visiva.
Alessandro Calabrese nasce a Trento.
Dopo la laurea in Architettura allo IUAV di Venezia, nel 2012 ottiene un Master in Photography and Visual Design presso NABA a Milano.
Nel 2014 cura, con Milo Montelli, il libro A Drop In The Ocean – Sergio Romagnoli (Editions du Lic), che diviene una mostra in occasione del Festival Fotografia Europea (IT).
Nel 2015 è invitato presso il Fotomuseum di Winterthur durante l’evento Pla(t)form.
Pubblica Die Deutsche Punkinvasion (Skinnerboox), successivamente esposto durante i festival Fotopub (SL) e BredaPhoto (NL).
Viene selezionato tra i 21 talenti emergenti della fotografia internazionale 2015 da Foam Magazine con il lavoro A Failed Entertainment.
Nel 2016 è in mostra presso Viasaterna all’interno della collettiva Sulla Nuova Fotografia Italiana, e vincitore della quinta edizione del Premio Graziadei.
Nel 2017 pubblica il suo ultimo libro A Failed Entertainment (Skinnerboox).
Dal 2015 è docente presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, Officine Fotografiche Milano e contributing editor di Genda Magazine. Dal 2016 è rappresentato dalla galleria Viasaterna.