Descrizione Opera / Biografia
Fabio Tasso, docente presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, svolge una ricerca sui legami che esistono tra pieno e vuoto, tra superficie e corpo. Con un macchinario costruito con componenti di recupero, riesce ad avvolgere oggetti con una membrana artificiale. In questo modo ottiene corpi perfetti che seguono le leggi naturali di assemblaggio e accumulo, di gravità e di pressione.
Ciò che fa potrebbe essere fatto da chiunque altro: non c’è la sua mano ma solo l’idea. L’unica azione che svolge è la conversione di materia del risultato ottenuto, trasformando qualcosa di effimero in uno stato permanente della materia. I suoi lavori non seguono un significato, ma solo il significante: per questo non hanno titoli, ma codici di catalogazione.
E0BSY17V0 è un trittico tattile, solcato da vuoti e pieni, da parti concave e convesse. È una riflessione tra plastico e cromatico, tra Scultura e Pittura. Ogni pannello è un luogo dove il colore omogeneo di un corpo diventa luce ed ombra, grazie all’essenza della Scultura di stare nella luce.