Premio Combat Prize

luca poncetta - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | SSONNO

SSONNO
neoprene, lenzuolo, spilli, cemento
17x110x70 cm

luca poncetta

nato/a a Rovereto
residenza di lavoro/studio: Bologna, ITALIA


iscritto/a dal 24 apr 2017


visualizzazioni: 758

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Descrizione Opera / Biografia


Questo pezzo fa parte di una serie di lavori realizzati, e a venire, che pone l’attenzione su una funzione fondamentale ed imprescindibile di qualsiasi essere umano. Attività che rende inermi e ci pone in uno stato antitetico alla volontà e all’auto-affermazione.
Un abbandono necessario, che ci disloca da una veglia sulla quale imprimere le nostre azioni. Ma questo arresto è inattivo solo all’apparenza e le circonvoluzioni del tessuto tentano di accostarsi a questo movimento sotterraneo.
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Nato in Italia nel 1980.
Vivo a Bologna e lavoro nell’ambito dell’arte visiva, della performance e del teatro.
Dopo aver frequentato il corso di lauera in Astronomia a Bologna, nel 2006 co-fondo il gruppo di teatro e performing art SINEGLOSSA, curando la luce e la ricerca visiva di tutti i lavori fino al 2014. Tra i Festivals principali in cui il lavoro è stato presentato: Queer Festival (New York, USA), Fringe Festival (Edimburgo,UK), The World as a place of truth (Wro- claw,PL), Queer Zagreb (Zagabria,HR), Waves Festival (Vordingborg, DK), Premio Vertigine (Roma, IT), Romaeuropa Festival (Roma, IT).
Parallelamente dal 2010 al 2013 ho collaborato con Leonardo Delogu (progetto DOM-) partecipando al Festival Interna- zionale del Teatro di Piazza di Santarcangelo, Festival Armunia.
Nel biennio 2015-2016 mi sono occupato del disegno luci di lavori di danza: I’LL BE THERE di F. Antonino, ANIMULA di D. Menichetti e VIALE DEI CASTAGNI, 16 di P. Ciulli & O.Fortuni.
Per la performance GOODNIGHT, PEPPING TOM di C. Bersani la ricerca luminosa si è intrecciata con la consulenza drammaturgica del lavoro. Per il lavoro MEDEAS, ON GETTING ACROSS di S. Sala & J. Fret del Grotowskji Insti- tute ho lavorato alla costruzione di sculture e alla loro modificazione per la creazione di un video in stop-motin inserito nell’installazione che seguirà il lavoro nel tour internazionale.
Al momento, oltre a portare avanti una ricerca personale nelle arti visive, sto ultimando l’ideazione del mostro del film sci-fi MAMA MONSTER di D. Pasti / Stelaris Film.
Per il FestivalTogether Apart di Amburgo, in THE OLYMPIC GAMES di C. Bersani & M. D’Agostin, ho co-ideato la cerimonia di chiusura.
Collaboro come light designer con la Compagnia di Arti performative diàspora.
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ph. Futura Tittaferrante