Descrizione Opera / Biografia
BEETHOVENFRIES
Il lavoro fa parte di una rivisitazione del celebre fregio di klimt.
L’eroe dall’armatura dorata cede il passo ad un bambino senza armatura, che come schermo ha solo se stesso, le proprie paure consce ed inconsce, e che in modo disarmante arriva, non prima di avere sconfitto i suoi fantasmi e quelli del mondo, vicino ad una possibile verità.
Una possibile verità che vuole condividere con il mondo.
Avventurarsi con curiosità nella conoscenza di se e delle cose del mondo con un cuore puro, ritornare bambini, riscoprirsi bambini, diventa un filtro, non un atteggiamento.
Un Io che ha consapevolezza delle sue parti consce ed inconsce, che non le nasconde alla realtà, ma le condivide con atteggiamento innocente e sognante insieme.
Biografia
Matteo Pagani nasce a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, nel 1979. Dopo la maturità scientifica si iscrive all’Accademia di Belle arti di Bologna dove si diploma e specializza in pittura con il Prof. Daniele Degli Angeli ed il Prof. Emilio Mattioli. Parallelamente approfondisce le tecniche calcografiche con il prof. Luigi Zecchi. Inizia ad esporre in mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Nel 2010 viene selezionato per il premio Arte Laguna a Venezia, dove espone nelle Tese dell’Arsenale: vince il premio mostre collettive, con l’opera Ofelia, che gli permetterà di esporre all’Istituto Italiano di Cultura di Praga e successivamente di Vienna. Sempre nello stesso anno è finalista in diversi concorsi italiani: Como Contemporary Contest, Como, Wannabee Prize , galleria Wannabee Milano, Premio Arte Mondadori, Palazzo della Permanente e partecipa alla mosra Petite Vérité (Galleria il Castello – Trento) a cura di Alberto Zanchetta. Nel 2011 la sua prima personale “ Cantico delle Creature” alla Galleria Rubin di Milano e nello stesso anno è invitato al padiglione Emilia Romagna in occasione della 54^ Biennale di Venezia. Nel 2012 partecipa alle collettive “Cranioscopia” a cura di Alberto Zanchetta, Galleria Rubin -Milano e “Attese”, Galleria Movimento - Milano. Nel 2013 è finalista al Walter Koschatzky Kunstpreis di Vienna , Hofstallungen des MUMOK, ricevendo una menzione speciale con l’acquisto dell’opera per la collezione privata del Rotary Club Wien-Albertina; è finalista al premio “Bonatto Minella, Rivarolo Canavese – Torino, a cura di Antonio d’Amico. Dal 2013 affianca all’attività grafico-pittorica quella di illustratore: vince il concorso per Copertine dell’Editore Salani nel 150esimo anno di attività, con “Matilde” di Roald Dahl. ed inizia la collaborazione con Paolo Ligabue, autore, con il quale escono tre libri illustrati: Beniamino e l’orologio magico (Lindau editore – Torino), Kahrù (Valentina edizioni – Milano), Il canto del lupo (Valentina edizioni - Milano). Nel 2014 e nel 2016 è finalista ad ILUSTRARTE, una delle più importanti vetrine del panorama europeo per l’illustrazione ed è invitato ad esporre al Museo dell’Elettricità di Lisbona. Vive e lavora a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia.