Premio Combat Prize

Nicholas Tolosa - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Mamma Africa

Mamma Africa
acrilico, tela
70x50

Nicholas Tolosa

nato/a a Eboli (Sa)
residenza di lavoro/studio: Eboli (Sa), ITALIA


iscritto/a dal 13 apr 2017

http://https://nicholastolosa.jimdo.com/


visualizzazioni: 877

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Descrizione Opera / Biografia


La seduzione dall’immagine è il primo dato che emerge guardando all’esperienza di Nicholas Tolosa. Un carattere figurativo segna infatti il suo esercizio pittorico fin dalle prove accademiche, interpretato però dal giovane artista campano secondo una declinazione personale, dal momento che è un taglio quasi fotografico ad inquadrare le sue composizioni in modo specifico quando al centro di esse è posta la figura umana. Una scelta questa che non deve meravigliare: Tolosa viene da studi di scenografia ed evidentemente porta con sé una certa propensione a teatralizzare la scena, ‘disegnarla’ cioè come se questa dovesse accogliere un’azione. Non uso il verbo disegnare casualmente, giacché peraltro il segnare, nella tradizionale accezione cioè del trascrivere mediante i segni l’immagine, ha una parte molto attiva nella sua pratica quotidiana. Una componente che lo ha in qualche modo educato ad una precisione grammaticale che si riscontra anche nella pittura. Ciò vale, infatti, soprattutto per i suoi ultimi lavori dedicati al tema della shoah, come può dirsi per Innocenza del 2007 e Vite rubate del 2009. Tele realizzate ad acrilico, dove la scelta del bianco e del nero contribuisce ad esaltare il contenuto e, in particolare, la parte esistenziale e drammatica che esso trascina. Una nota che l’artista affida proprio alla cura dei particolari, al dosaggio del contrasto cromatico, nello scarto di quelle zone d’ombra e di luce che drammatizzano la scena. Narrazioni rese inquiete anche irrequiete ma al tempo stesso bloccate per via della resa stilistica con la quale le figure si propongono : figure stilizzate dal taglio un po’ illustrativo che dietro l’apparente immobilità nascondono forti sentimenti. Paura, rabbia, sofferenza, incredulità sono le emozioni che Nicholas Tolosa trasferisce nei fotogrammi di un ‘reale inganno’, beffardo teatro delle apparenze.
Nicholas Tolosa nasce a Eboli (Sa) il 19 Aprile 1981. Matura una profonda esperienza artistica diplomandosi dapprima nel 1999 alla sezione Accademia del Liceo Artistico Statale “Carlo Levi” di Eboli e poi conseguendo nel 2005 la Laurea di I livello in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2007 consegue un Master in Management dei Beni Culturali. Nel 2008 è docente esperto esterno in “scenografia/teatro” per il laboratorio teatrale del progetto PON F-2-FSE-2007-106 c/o Liceo Scientifico Statale “E. Medi”, Battipaglia (Sa). Proseguendo gli studi, nel 2009 consegue l’abilitazione all’insegnamento in “Disegno e Storia dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e un Master in Catalogazione dei Beni Archivistici e Librari. Nel 2010 consegue un Diploma di Perfezionamento in Storia dell’ Arte presso For. Com. in Roma e collabora per il “Napoli Teatro Festival Italia” in qualità di assistente scenotecnico per lo spettacolo “Romeo and Juliet” al teatro Mercadante di Napoli in prima nazionale con la regia di Alexander Zeldin. Nel 2011 consegue la Laurea Specialistica di II livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo indirizzo Scenografia per il Teatro presso l’ Accademia di Belle Arti di Napoli e partecipa ad Artexpo Arezzo. Nello stesso anno fonda insieme ad un amico di vecchia data l’ Associazione Culturale “Accademia dei Partenopei”, della quale disegna e realizza anche il logo. Nel 2012 è nominato cultore della materia in Storia dell’ Arte presso l’ Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2014 vince il primo premio della rassegna artistica “Arte in Vetrina” tenutasi a Salerno presso Palazzo Fruscione, è finalista nazionale alla Biennale MArteLive a Roma presso Macro Testaccio e consegue un Diploma di Perfezionamento in Educazione artistica presso For. Com. in Roma. Durante lo stesso anno espone a Napoli, prima con una personale a Castel dell’ Ovo e poi al museo Madre. Nel 2015 espone prima all’ Art Gallery della Mostra d’ Oltremare e poi al Pan di Napoli per il trentennale della morte di Giancarlo Siani. Nel 2016 riceve una menzione speciale al Premio Centro Direzionale per l’ Arte tenutosi a Napoli presso Re.work, consegue l’ abilitazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità presso l’ Università Suor Orsola Benincasa ed espone nuovamente al Pan di Napoli con una personale. Ha partecipato a numerose mostre nell’ ambito nazionale. E’ del 2009 la partecipazione alla Biennale Internazionale di Firenze. Insegna disegno e storia dell’ arte. Vive e lavora tra Eboli e Napoli.