AMA. (Il presidente portiere)
ceramica ritagliata a mano e composto chimico colorato su pannello, pannello in legno
100x70 cm
Descrizione opera: Un autoritratto, in ceramica rossa e le fughe nere. Nelle mani un pallone, ch’è anche il mondo, su cui è impresso l’imperativo “AMA”.
Biografia: Orodè Deoro, Taranto (1974). Vive e lavora a Milano. Artista autodidatta, eclettico, si occupa di mosaico, pittura e action painting in spettacoli multidisciplinari. Il critico Gian Ruggero Manzoni afferma che «Orodè si pone con un segno disperatamente poetico, testimone della fine di un’epoca». I suoi caratteristici mosaici in ceramica e stucco, nascono nella Casa-Museo Vincent City, a Guagnano (LE), dove tra il 2000 e il 2004 l’artista vive, realizzando venti opere di medie e grandi dimensioni sui muri interni ed esterni della struttura. Il 2014 lo vede protagonista a Milano, con un trittico in mostra alla Triennale Design Museum e un’opera in mosaico di ceramica di grandi dimensioni su un muro esterno della casa studio dell’archistar Fabio Novembre. Nel 2015 vince la Targa d’oro del Premio Arte per la sezione scultura. In precedenza nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale Enzo Fani (sezione pittura) e il Premio Celeste Voto Online. Nel 2017 inizia la sua collaborazione col marchio inglese Victoria+Albert, per la realizzazione di una edizione limitata di vasche da bagno d’artista. Le sue opere appaiono su vari cataloghi e riviste d’arte, tra cui Il design italiano oltre le crisi. Autarchia. Austerità. Autoproduzione (catalogo della Triennale Design Museum 2014, a cura di Beppe Finessi), Corraini Edizioni; Mosaique Magazine gennaio 2015 e luglio 2015 – n° 9 e n°10 (Articolo; Copertina e articolo); Arte (n° 505 Settembre 2015, n° 506 Ottobre 2015, n° 507 Novembre 2015); Catalogo dell’Arte Moderna. Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi n° 51 ( Editoriale Giorgio Mondadori, 2015)
Tra le sue performances pittoriche si ricordano: VariAzioni belliche (durante il Festival Linea 35), presso il Teatro Sala Uno di Roma (2011), col progetto Impromptu Theatre fondato con la poetessa e attrice romana Alessia D’Errigo e, sempre nella Capitale, Bruciando Bruciando, al Teatro Valle Occupato (2012). Si è esibito inoltre, in occasione di festival d’arte e di musica, con musicisti del calibro di Paolo Fresu, Virgil Donati, Paolo Damiani, Nicola Stilo, oltre a gran parte della nuova scena musicale salentina.
Principali esposizioni ultimi tre anni:
2017 Mon coeur mis à nu, et pas seulement – Chapelle Saint Eman, Chartres (Francia). A cura di Fabio Novembre
2017 Net – Casa Milan, Milano.
2016 Il mosaico nella contemporaneità – Palazzo Tadea, Spilimbergo (PN), a cura dell’AIMC (Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei)
2015 Finalisti e Vincitori Premio Arte – Museo della Permanente, Milano. A cura della redazione della rivista Arte.
2015 Ravenna Mosaico. Opere dal mondo – Palazzo Rasponi, Ravenna. A cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini
2014 Il design italiano oltre le crisi. Settima edizione Triennale Design – La Triennale di Milano. A cura di Beppe Finessi.
2014 Eccentrico Musivo - Museo MAR, Ravenna. A cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini