L’albero è l’albero nell’albero perchè è ferro. L’orecchio sente il vetro e la povera prostituta è violentata tra le due porte delle camere da letto: parla col quadro sul letto ma la tapparella è marrone. Sembra un fiume da risalire, ma è davanti alla cucina.
Questo è un esercizio: punti di una mappa tracciata, spesso comprensibile solo nel tempo. Sogni e voci provenienti dal profondo. Provo ad abbandonare l’intelligenza e aprire le porte all’inconscio, materializzando con la penna il passato che voglio portare con me.
Totalmente autodidatta, il mio percorso di pittura, iniziato nel 2015, è la prosecuzione del progetto ”Litanie di luce e ombra”, incisioni realizzate tra il 2014 e il 2015. ”Nella vita” mi occupo di animazione video e illustrazione, da circa tre anni ho iniziato a lavorare con continuità a progetti artistici personali, una strada da percorrere per tutta la vita.
Esibizioni_ dicembre 2015 presso il Castello di Apricale (IM)_ mostra colletiva Vulgar Heads and Honey_ progetto: ”Litanie di luce e ombra”.