Please handle with care
stampa uv su vetro, vetro antisfondamento, legno, guanti di cotone
55x26x4,5 cm
Veduta del ponte di Calatrava (con cubo)
videoinstallazione- link video: https://youtu.be/iqitt12z_10, parete
13x18
Il lavoro nasce dalla volontà di voler tradurre l’esperienza fugace della luce e del tempo, e quindi della fotografia, in oggetti tangibili e trasportabili.
Il box contiene al suo interno una foto di una finestra stampata su vetro e un paio di guanti di cotone.
L’aspetto tattile gioca un ruolo decisivo: toccare e spolverare l’immagine destinata ad usura per via del metodo di stampa UV, vuol dire assistere alla sua progressiva sparizione, entrando in contatto percettivo con l’oggetto, il vetro. Questo “resto fisico” dell’immagine tuttavia conserva la funzione stessa della finestra intesa come “membrana trasparente aperta sul mondo” (Leon Battista Alberti), in quanto condivide con la percezione ordinaria le stesse strutture di fondo (vetro-finestra). Vedere attraverso e vedere si pongono dunque sullo stesso piano: guardando una fotografia abbiamo di fronte l’oggetto stesso.
Biografia:
Nata a Pescara, Giada D’Addazio vive tra Belgio e Italia.
Si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata con 110 e lode. Dal 2014 è co-fondatrice del progetto Punto.temporary gallery.