Descrizione Opera / Biografia
L’universo danza ininterrottamente.
Qual è il rapporto che si instaura tra coscienza e materia?
Se le ricerche della fisica moderna restituiscono una visione del cosmo totalmente nuova, in bilico tra un senso di pura meraviglia e profonda inquietudine, nel medesimo tempo portano la riflessione sul mondo incredibilmente vicino ad un sapere antico, spirituale, di matrice orientale: la concezione dell’ universo secondo le diverse istanze del Buddhismo. Esattamente come se due millenni dopo, due saperi così distanti, così paradossalmente diversi, potessero ora non solo entrare in contatto, bensì creare un possibile dialogo.
Com’ è possibile definire il reale?
Al di là dell’apparente stabilità, la materia è processo costante di vibrazione, fluttuazione, strutturazione. L’esperienza del reale perde i suoi connotati quotidiani, si palesa un nuovo volto: il vuoto. Uno spazio astratto di possibilità, che è matrice di ogni cosa, da cui e in cui tutto emerge e tutto si annichilisce.
In una continua e costante danza.
Biografia
Laureato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ora è studente magistrale in Arti Visive presso IUAV. Fondatore del collettivo Covo37 e dell’associazione culturale Indelebile, presso Castelfranco Veneto. Ha lavorato come assistente personale del collettivo Invisible Boarders presso la 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Ha partecipato al workshop con gli IRWIN collettive nel 2017.