Premio Combat Prize

Arturo Molinari - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Giorgio e il Drago, 2018

Giorgio e il Drago, 2018
mini istallazione, ferro e legno d’olivo, inserti in pittura, plastica, gomma
h 170, l 190, l 55 cm

Arturo Molinari

nato/a a San Giuliano Terme
residenza di lavoro/studio: Livorno, ITALIA


iscritto/a dal 04 apr 2018

http://arturomolinari.com


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Don Tarlos, 2012
mini istallazione, legno d’olivo, inserti in pittura e doratura
h 93, l 100 cm

 | Onda, 2008

Onda, 2008
scultura, legno d’olivo e pittura acrilica

Descrizione Opera / Biografia


Giorgio e il Drago.
Giorgio non è un santo, è un metalmeccanico. Ogni giorno si consuma con la fucina, la fiamma, la fatica. Spesso si confronta con la bestia, l’altoforno. Giorgio non può vincere, può solo difendersi con i pochi attrezzi che ha. Il Drago è figlio dell’era industriale, sguazza nel petrolio, si nutre di minerale di ferro e di carbone e, talvolta, di metalmeccanici. Ma Giorgio ha bisogno della bestia. La sua corazza dorata ha uno scudo di ferro, l’interfaccia verso il mostro siderurgico amato e temuto. C’è un po’ di quel mostro in ognuno di noi. Similmente si possono invocare altre allegorie, lo spirito e la materia per esempio, dove lo spirito è sempre quello che sta più in alto, ma ha bisogno della materia per elevarsi. La ragione e la follia, dove è saggio ammettere che nella ragione c’è anche un grano di follia.