Descrizione Opera / Biografia
Il dipinto è una veduta aerea del muro costruito al confine con l’Ungheria, fortemente voluto dal governo ungherese per contrastare e se possibile fermare gli afflussi di migranti nel paese.
Ho scelto questa immagine perché mentre in un’epoca in cui grazie alla diffusione di Internet e delle nuove tecnologie tutte le distanze spazio-temporali e virtuali sembrano cadere a favore di una maggiore comprensione, consapevolezza e conoscenza globale, nuovi muri, stavolta reali ricompaiono all’orizzonte, eretti per cercare di fermare un processo migratorio che è anzitutto storico e per mantenere intatto il proprio potere.
La storia ha già insegnato che non può essere fermata con i muri ( come ha già testimoniato l’esperienza berlinese ), ma se la storia viene dimenticata volutamente accantonata per i più svariati motivi ecco che molti fantasmi del passato possono riemergere.
Aurelio Gaiga, nato a Villafranca di Verona nel 1969
Vive e lavora ad Alpo di Villafranca
Diplomato al Liceo Artistico Statale di Verona nel 1989
A seguire una selezione di mostre sostenute
MOSTRE PERSONALI
2017 : Opere scelte, a cura di Gianfranco Ferlisi, Falcinella Fine Art, Mantova.
2015 : La nostra storia, Jelmoni Studio Gallery, Piacenza
2014 : Il cammino della luce, a cura di Vera Maria Carminati, Associazione Circuiti Dinamici, Milano
2013 : Anastasis, Jelmoni Studio Gallery, Piacenza.
2010 : Il ritmo dell’astrazione, Galleria Spazio 6, Verona
MOSTRE COLLETTIVE
2018 : Gabbie, a cura di Sonia Patrizia Catena, Associazione Circuiti Dinamici, Milano.
Expo Bologna 2018, Galleria Wikiarte, Bologna.
2017 : Le stagioni dell’arte IV, a cura di Francesca Bogliolo, Galleria Wikiarte, Bologna.
2016 : Emozioni cromatiche, acura di Sonia Patrizia Catena, Associazione Circuiti Dinamici, Milano.
Flu games Berlin 2, a cura di Jelmoni Studio Gallery, Malzfabrik, Berlino.
Expo Bologna 2016, Galleria Wikiarte, Bologna.
2015 : Still life, a cura di Sonia Patrizia Catena, Associazione Circuiti Dinamici, Milano.