Premio Combat Prize

Camilla Ancilotto - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Ab Ovo - configurazione Missile (Fuoco / Creatività prorompente).

Ab Ovo - configurazione Missile (Fuoco / Creatività prorompente).
mista, poliuretano / altro
196 x 72 x 30 cm, variabili a seconda delle configurazioni

Camilla Ancilotto

nato/a a Roma
residenza di lavoro/studio: Roma, ITALIA


iscritto/a dal 05 mag 2018

http://www.camillaancilotto.com


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Altre opere

 | Ab Ovo - configurazione Uovo (Uovo Cosmico/Creazione). Presso Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto.

Ab Ovo - configurazione Uovo (Uovo Cosmico/Creazione). Presso Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto.
mista, poliuretano / altro
130 x 102 x 30 cm, variabili a seconda delle configurazioni

 | Ab Ovo - configurazione Missile (Distruzione) Serpente (Rinascita/Trasformazione). Presso  OASI esposizione internazionale di Arte Contemporanea  - chiesa sconsacrata di Sant Agostino, Pinerolo.

Ab Ovo - configurazione Missile (Distruzione) Serpente (Rinascita/Trasformazione). Presso OASI esposizione internazionale di Arte Contemporanea - chiesa sconsacrata di Sant Agostino, Pinerolo.
mista, poliuretano / altro
variabili a seconda delle configurazioni

 | Ab Ovo - configurazione Uovo Cosmico (La Creazione) e Missile. Presso BIAS (Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Sacra, Museo Belmonte Riso Palermo.)

Ab Ovo - configurazione Uovo Cosmico (La Creazione) e Missile. Presso BIAS (Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Sacra, Museo Belmonte Riso Palermo.)
mista, poliuretano / altro
variabili a seconda delle configurazioni

Descrizione Opera / Biografia


Partecipazioni dell’ opera Ab Ovo:
2018 Palermo BIAS (Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Sacra e delle Religioni dell’Umanità) nel programma ufficiale di Manifesta 12 - Palazzo Riso Museo di Arte Contemporanea di Palermo, come evento collaterale alla 57ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
2018 Art Rooms Fair Roma - International Contemporary Art Fair for Independent Artists.
2017 Spoleto Palazzo Collicola Arti Visive nel programma ufficiale del 60mo Festival dei Due Mondi.
In provocatoria e dialogica contrapposizione con gli sfarzosi e solenni ambienti ottocenteschi di Villa Mimbelli, l’opera da me proposta per il Combat Prize 2018 è un’installazione interattiva che presenta in modo del tutto innovativo e originale l’antico rompicapo cinese del Tangram, ovvero ”Le sette pietre della saggezza”. La variante da me proposta rispetto al gioco originale, di struttura quadrata, è quella del Tangram ovale, che con i suoi lati arrotondati permette di realizzare forme più organiche. Scomposti e ricomposti, i nove solidi dalla vivace cromia restituiscono immagini e suggestioni che trovano un allegorico riscontro con gli allarmanti eventi di cronaca mondiale cui assistiamo impotenti. Espressione paradigmatica del messaggio che la mia opera intende veicolare è la figura totemica del missile (allusiva di tutte le armi di distruzione di massa, siano esse nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche) contrapposta all’irenica colomba, emblema di pace. Connotate altresì da valenze altamente simboliche, le figure dell’uovo e del serpente rimandano alla cosmogonia e all’alchimia: l’uovo cosmico (la creazione in nuce) attorno al quale si attorciglia in ascesa il rettile (l’energia fecondante che ricorda al contempo le sembianze prese dalla Kundalini, l’energia divina personificata citata negli antichi testi tantrici dello Shivaismo), è potente immagine allusiva dei dualismi che sottendono alla creazione di tutto ciò che esiste nell’universo. Creazione/distruzione, guerra/pace: nell’opera da me presentata - dal titolo “Ab Ovo”, con palese riferimento al simbolo primario genetico - le figure alludono a tutto questo e ad altro ancora, in una sorta di palingenesi cosmica in cui i termini antitetici di conflagrazione e rinascita sono indissolubilmente uniti.
Le figure del Tangram, nella loro geometrica essenzialità, stimolano la percezione visiva del fruitore il quale, irrompendo nel flusso creativo dell’opera, produce figurazioni altre; attraverso il gioco, le terribili inquietudini imposte dal corso degli eventi attuali vengono esorcizzate grazie ad un gesto ludico che è altresì volontà di intervento diretto sulla realtà.
Basta spostare un elemento e il missile non è più; ed è già quasi colomba.
Il carattere prettamente fisico e coinvolgente dell’installazione - performance in fieri agli antipodi rispetto alle tecnologie virtuali alienanti che la nostra era digitale impone nello scenario artistico contemporaneo - e la marcata versatilità dell’opera sono decisa esortazione per il pubblico di tutte le età a “mettersi in gioco” e porre a confronto la propria ricettività con la sensibilità dell’artista, al fine di condividere quel repertorio di immagini archetipiche che sono sempre racconto e testimonianza di un vissuto sia individuale che universale.
“Ogni gioco è innanzitutto e soprattutto un atto libero” (J. Huizinga) così come lo è il fare artistico. In un allestimento che celebra il carattere internazionale del Premio, AB OVO sottende la filosofia del gioco quale metafora della vita attraverso cui esprimere e comprendere la creatività contemporanea.
Biografia breve
Camilla Ancilotto nasce nel 1970 a Roma, città dove vive e lavora.
MFA degree 1999 - New York Academy of Art.
Tra le principali esposizioni personali: Galleria Ca’ d’Oro di Roma (2003), Galleria Davico in Torino (2008), Chiostro del Bramante di Roma (2010), Ca’ d’Oro Art Gallery di Miami (2011), Freedom Tower del Miami Dade College (2012), Camera dei deputati di Roma (2012), Palazzo Collicola Arti Visive ,Spoleto (2017).
Tra le mostre collettive si segnalano: “Bestiario” (Galleria Ca’ d’Oro, Roma, 2006), “Scomposizioni” (Palazzo Torlonia, Roma, 2009), “Art Carpet” (The First Art Luxury Hotel in partnership con la Galleria Mucciaccia, Roma, 2013), “Era perduto ed è stato ritrovato” (Museo del Tesoro del Duomo, Vigevano, 2016).
Espone alla Biennale di Scultura di Roma (2011), ad Art Basel Miami (2011), alla 55a Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia (2013), alla prima edizione di ExpoArteItaliana (Villa Bagatti Valsecchi, Varedo) curata dal prof. Vittorio Sgarbi (2015) e all’Amsterdam International Art Fair (2015).
Nel 2012 la sua opera monumentale “Original Sin” entra a far parte della collezione permanente di sculture del Wolfson Campus (Miami Dade College) mentre nel 2016 il lavoro “Il Figliol Prodigo” trova collocazione definitiva tra le opere custodite nel Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano.
Ancora nel 2016 - in occasione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco - la Ancilotto è tra gli artisti selezionati per la mostra collettiva “Era perduto ed è stato ritrovato”, iniziativa artistica promossa dal Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano elaborata attorno alla parabola del Figliol Prodigo; l’opera presentata dall’artista romana entra a far parte della collezione permanente dell’istituzione museale lombarda.
Nel mese di marzo del 2017 partecipa alla terza edizione dell’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma, evento inaugurato da Achille Bonito Oliva presso il Complesso Monumentale del Vittoriano – Ala Brasini.
In estate l’Ancilotto è annoverata tra i protagonisti del prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto con l’apertura della grande mostra personale Mutaforma, allestita al museo Palazzo Collicola Arti Visive (Spoleto) e curata da Gianluca Marziani.
Il 2017 si conclude con la partecipazione dell’artista all’importante esposizione collettiva dal titolo ‘Io Sono Qui - Arte e diritto alla comunicazione materiale e immateriale’, allestita nel Museo MACRO di Roma e curata da Lorenzo Bruni.
Nel mese di gennaio 2018 l’installazione Ab Ovo supera le selezioni per il prestigioso ‘contest’ internazionale di arte contemporanea Art Rooms Fair Roma.
Nell’ambito della 12ma edizione di Manifesta, Biennale nomade europea d’arte contemporanea, l’artista sarà presente con l’opera Ab Ovo e con la Monumentale Deposizione a Palermo BIAS (Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Sacra e delle Religioni dell’Umanità) presso Palazzo Riso Museo di Arte Contemporanea di Palermo; sempre a Palermo, nel programma di Manifesta 12, per l’estate del 2018 è prevista una mostra personale dell’artista presso la prestigiosa dimora ottocentesca Villa Malfitano Whitaker.