Descrizione Opera / Biografia
Che succede alla cosa quando viene detta?
E’ possibile immaginare una forma aperta che superi l’inadeguatezza del linguaggio nel definire il reale?
O invece il silenzio è un’opzione migliore?
Considero la mia pratica pittorica una lotta con il linguaggio e i suoi sistemi di classificazione. Uso la pittura per sondare le parti opache della mente, quello che non è possibile altrimenti spiegare a parole. Genero immagini aperte, disponibili all’interpretazione dell’osservatore, traduzione intuitiva di un processo di decostruzione delle mie sovrastrutture interne sviluppato attraverso la materia della pittura e la sua traduzione in esperimenti coreografici e performativi.
L’opera Agosto è parte integrante di una ricerca tutt’ora in corso sulle connessioni tra libertà, gesto e struttura mentale.
Caterina Silva (Roma, 1983) indaga le connessioni tra linguaggio e potere da una prospettiva spesso silenziosa e pre-linguistica attraverso cui eludere le strutture canoniche di produzione di senso.
Mostre personali e progetti recenti: Impressioni, Bosse&Baum, Londra (2018), Amor Proprio, performance a cura di C. L. Pisano, Centrale Montemartini, Roma (2017), SSOL_AP, performance, Rozenstraat-a rose is a rose, Vijzel Vintage, Rijksakademie, Amsterdam (2017), Münster, Galleria Valentina Bonomo, Roma (2016), Sacrosanctum, a cura di Adalberto Abbate, Oratorio di San Mercurio, Palermo (2016), Miart 16, solo booth con Galleria Riccardo Crespi, Senza Sistema, Bosse&Baum, Londra (2016), Paolo, Marco, Adele, Ashok…., Rijksakademie Open, Amsterdam (2015), tbc (August), Bosse&Baum, Londra, Soggetto. Oggetto. Abietto., Galleria Riccardo Crespi, Milano (2015).
Mostre collettive selezionate: Finite/Infinite, a cura di Emma Van de Merwe, Everard Read-Circa, Cape Town, De Lachende Cavalier, a cura di Abstracte, Wijnstraat 119, Dordrecht (2018), Deposito d’arte italiana presente, a cura di Ilaria Bonacossa e Vittoria Martini, Artissima, Torino, You see me like a UFO, a cura di Marcelle Joseph, The Grange, Ascot, A/P, performance, Asia Culture Center, Gwangju (2017), Anthropocene, Galleria Riccardo Crespi, Milano, Jolly Joker, Laboratoriumstraat, Amsterdam (2016), 16° Premio Cairo, Palazzo della Permanente, Milano, Painting Now, Galleria Riccardo Crespi, Milano, The reconfigured painting, a cura di R. Gavarro, Canal 05 Gallery, Bruxelles (2015), Premio Francesco Fabbri, Villa Brandolini, Pieve di Soligo, Treviso, Rijksakademie Open (2014), She views herself, a cura di Doris Kloster, Air France, Parigi (2013), Giorni Felici, invitata da Enzo Cucchi, Casa Testori, Milano, Nero su bianco, progetto per Eni, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Premio Roma Centro Storico, a cura di Cecilia Casorati, Monte della pietà, Roma, Reality Show, a cura di S. Di Giugno, Galleria Tiziana Di Caro, Salerno, Come una bestia feroce/No beast so fierce, a cura di Federico Mazzonelli, Bonelli Lab, Mantova, Non è facile/It is not easy, a cura di C.L. Pisano, Palazzo Incontro, Roma, Impresa Pittura, a cura di C.L. Pisano e R. Gavarro, Museo CIAC, Genazzano, Roma
Residenze: ARP- Cape Town (2018), Nordisk Kunstenarsenter Dale, Norvegia, (2018), ACC-R, Asia Culture Center, Gwangju (2016) Rijksakademie van beeldende kunsten, Amsterdam (2014-15), Cité des Arts, Parigi (2012-13).