Claudio Giuli nasce a Roma nel 1963.
La sua spiccata curiosità lo porta ad osservare la realtà che lo circonda attraverso la macchina fotografica e quella che nasce come una passione si trasforma presto in qualcosa di più grande. I suoi esordi lo vedono come fotografo di scena teatrale e di svariate Mostre di Arte Contemporanea.
Frequenta la Scuola Romana di Fotografia e studia con il Maestro Maltinti e il Maestro Stefano Corso, e con Angelo Franceschi, fotoreporter de “La Repubblica”.
Nel 2009 entra nel mondo del pugilato professionistico: questi sono gli anni in cui realizza scatti “neorealistici”, dove il sudore mescolato alla fatica dei corpi sembra attraversare ogni singolo scatto. Molte foto di questo periodo saranno le protagoniste di una personale dell’artista (Roma 2015, ex Lanificio).
Ma Giuli si cimenta con i soggetti più disparati, da oggetti comuni a meravigliosi ritratti, convinto che l’emozione sia nel “momento” e che la fotografia sia quel momento.
Con la sua vasta produzione, partecipa a varie manifestazioni con esiti sempre eccellenti, tra cui il recente Premio Alberoandronico del Comune di Roma.
Nel 2016 le sue foto vengono scelte per accompagnare le parole di Anna Apolloni nella raccolta di poesie Parole Sospese.