Premio Combat Prize

La conchiglia è una forma biologica rigida che protegge esternamente e sostiene gli animali dal corpo molle e senza ossatura. E’ composta da costituenti inorganici come il carbonato di calcio o il fosfato di calcio, che gli animali estraggono dal’acqua di mare e che vengono integrati in stratificazioni da sostanze organiche.
L’opera in questione scaturisce da una riflessione avvenuta sulle distese delle spiagge del Lido di Venezia.
Il seguente lavoro nasce come necessità di dare scheletro e struttura ai resti di conchiglia, attraverso l’intreccio dei vari elementi, le quali in precedenza avevano funzione di essere di sostegno a animali dal corpo molle e senza membrana.
In questa struttura sono presenti quattro tipologie di figure:
la conchiglia al suo stato puro ed una foglia di palma, come oggetti evocativi per porre l’osservatore in dialogo con il mare,
la conchiglia ricoperta di sale come esigenza (bisogno) di donare protezione a ciò che in passato attraverso lo stesso processo aveva la funzione di schermarne il corpo dell’animale, e come ultima figura lo stampo della conchiglia come elemento di riflessione e di incontro con il tema dell’opera per lo spettatore.
Deborah Martino nata a Asti nel 1997 vive e studia attualmente a Venezia.
Ha conseguito il diploma presso il Liceo artistico di Alba (CN) e attualmente è iscritta al secondo anno presso la scuola di pittura all’ accademia di belle arti di Venezia.