Premio Combat Prize

Elisa Cella - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | 17-C01+C02

17-C01+C02
olio su acrilico, tela
70x100cm + 30x40cm

Elisa Cella

nato/a a Genova
residenza di lavoro/studio: Monza, ITALIA


iscritto/a dal 04 mag 2018

http://www.elisacella.it/italiano/home.html


visualizzazioni: 781

SHARE THIS

Altre opere

 | 17-C06+C07

17-C06+C07
olio su acrilico, tela
50x70cm + 40x40cm

 | 18-C01

18-C01
olio su acrilico, tela
40x50cm

 | 17-C05

17-C05
olio su acrilico, tela
30x30cm

Descrizione Opera / Biografia


È sempre difficile parlare del proprio lavoro, perché l’arte sfugge ad ogni narrazione, ad ogni racconto; eppure l’incontro tra la costruzione matematica della conoscenza e la sfuggevolezza del dato biologico e cellulare trovano e danno ragione e continuità al mio lavoro.
Mi viene in mente Margherita Hack quando ricordava che il ponte tra materia inanimata e vita poteva essere anche la sola semplice constatazione che animarsi potrebbe essere una proprietà della materia stessa.
O anche Niels Bohr che tuffandosi nel mondo quantistico e multidimensionale delle particella finiva per dire che in fondo noi siamo qualcosa di reale costituito da qualcosa di irreale, estraneo alla nostra realtà confinata nelle tre o quattro dimensioni che percepiamo e abitiamo, come appunto è il mondo subnucleare.
La spiritualità ha una dimensione, per uso e cultura, polisemica, talvolta adatta ad essere dogmatizzata altre volte racchiusa nell’intimo infinito e muto del propria privata individualità.
Artisti come Kandinsky hanno voluto stendere quasi una grammatica poetica della spiritualità intessuta al gesto artistico e la stessa arte astratta evoca da una parte la voce della ragione ed allo stesso tempo l’eco dell’inconoscibile.
I miei quadri, le miei sculture non si allontanano molto da questa vocazione generale ed estesa dell’arte di creare una frizione positiva tra conosciuto e mistero, tra logica e spiritualità, tra materia e superamento di essa stessa.
E’ un lavoro che vuole proporre ed evocare proprio questo: uno scontro ma al tempo stesso la ricerca di equilibrio e di contatto tra segno e senso, ragione e smarrimento, dato numerico e vita.
ULTIME MOSTRE
2018
“OASI”, Chiesa di Sant’Agostino, via Principi d’Acaja, Pinerolo, a cura di Elena Privitera, Luca Storero, Cinzia Pastore
“La bellezza resta.”, Palazzetto dei Nobili, L’Aquila, a cura di Simona Bartolena ed Armando Frettolini, con catalogo
2017
“ContemporaneaMente”, Museo MAM Villa Ippoliti, Gazoldo degli Ippoliti (Mn), a cura di Gianfranco Ferlisi
“Kunst Heilt Medizin - Zehen Werke”, Facoltà Teologica Università di Graz (A), A cura di A. B. Del Guercio, I. Guanzini, I. Terracciano
“Dietrolequinte”, Teatro Sociale, Pinerolo (To), a cura di Elena Privitera, Luca Storero e Cinzia Pastore
“Estetica Matematica, Galleria Villa Contemporanea, Monza, a cura di Leda Lunghi
“La bellezza resta.”, Galleria Biffi, Piacenza, a cura di Simona Bartolena ed Armando Frettolini, con catalogo
“Analitica 70 e nuove prospettive”, Galleria E3 Arte Contemporanea, Brescia
2016
“Unconventional Views”, M.AR.CO., Monza Arte Contemporanea, Monza
“La bellezza resta.”, Binario 7, Monza (MB), a cura di Simona Bartolena ed Armando Frettolini, con catalogo
“Lavatoys - Arte in un antico lavatoio genovese”, Genova, a cura di Angelo Pretolani
“XXIII Esposizione Artisti per Epicentro”, Museo Epicentro, Gala di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), a cura di Nino Abbate, con catalogo con testi di Valerio Dehò, Antonio Paolucci e Arnaldo R. Brizzi
“Freezer - TransumArte”, Castello Fieschi-Doria-Malaspina, Santo Stefano d’Aveto (GE), testo ed intervento poetico di Ivan Fassio, con catalogo
“CAZZIEFIGHE”, spazio Laltalena, Milano, a cura di Massimo Kaufmann ed Ivano Sossella, con catalogo
“Innaturalismi”, MUST, Vimercate, a cura di Simona Bartolena, con catalogo
“NutriMenti”, Palazzo D’Aquino, Taranto, a cura di Sara Liuzzi, con catalogo
“STUDI - Undo.net - 1’ ”, studio di Federica Ferzoco, Milano
2015
“Sensazione Concava”, personale, Galleria E3 Arte Contemporanea, Brescia, testo di Alberto Rigoni, con catalogo
“Elisa Cella - TransumArte”, personale, Castello Fieschi-Doria-Malaspina, Santo Stefano d’Aveto (GE), a cura di Gabriele Perretta, con catalogo