Premio Combat Prize

Elisa Viotto - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | A secret place

A secret place
olio, tela
100 x 200 cm

Elisa Viotto

nato/a a Padova
residenza di lavoro/studio: Castelcucco, ITALIA


iscritto/a dal 13 apr 2018


Under 35

http://https://elisaviotto.com/


visualizzazioni: 483

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Dettaglio ”A secret place”
olio, tel

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Primule
olio, tela
dittico, 35 x 50 cm cadauno

 | Piccolo Blu

Piccolo Blu
olio, tela
40 x 60 cm

Descrizione Opera / Biografia


Lontano e vicino si ode
scrosciar di cascate
tra foglie cadute” - Masaoka Shiki-
L’opera rappresenta simbolicamente un luogo segreto in cui solitamente mi reco per ritrovare me stessa. Lo spazio a cui sono affezionata viene riletto tramite la mia fantasia, creando un mondo onirico che appartiene solo a me. Una serie di cascate mi si avvicina riempiendomi lo spirito di una leggera quiete: il rumore dell’acqua mi accompagna e mi fa avanzare in questa visione, alla ricerca di intricati dettagli luminosi che posso cogliere lungo il percorso. Ogni dettaglio è un dono di leggerezza.
STATEMENT
La mia ricerca intende indagare e approfondire il rapporto emozionale tra uomo e natura. Quello che miro a rappresentare sono paesaggi segreti che mi hanno trasmesso una sensazione di benessere. Questi luoghi, a volte tratti dalla vita reale altre volte invece semplicemente raggiunti tramite la mia immaginazione, vengono da me creati e interpretati in chiave onirica: ricompongo l’atmosfera tramite i colori e cerco di trascrivere sottilmente ogni elemento che mi ha trasmesso un’emozione. Ricreo così uno spazio che è solo mio: uno spazio magico dove immergermi per respirare un’aria pura e incontaminata, un paesaggio fatto di sogni che vive nella natura della mia immaginazione.
BIO
Elisa Viotto abita e lavora vicino Asolo (TV) dove realizza le sue opere all’interno del suo studio. Avvicinatasi alla creatività sin dall’infanzia, decide di seguire la carriera artistica iscrivendosi all’Istituto d’Arte di Nove (VI) e poi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove intraprende una propria ricerca stilistica.
Sin dal principio realizza disegni di piccole dimensioni, in quanto è dal piccolo che riesce ad affermarsi e a creare un qualcosa di grande impatto. Un susseguirsi incessante di forme e movimenti prendono vita in un foglio che sembra diventare un complicato ricamo. In una prima fase il bianco e il nero sono la matrice da cui tutto si crea: inchiostro e pennino l’aiutano ad ottenere precisione e finezza nel districarsi delle immagini. I soggetti sono legati alla natura ma allo stesso tempo non realistici: fiori immaginari e linee sinuose riproducono una natura onirica, che sembra vivere in un sogno in cui veniamo trasportati. L’uso del colore viene aggiunto successivamente, dando un altro grado di profondità emotiva all’immagine:
“Ogni colore è un pensiero, non saprei dire quale sia il mio preferito perché ogni tinta ha un suo senso e un suo scopo. Bisogna solo farci caso, anche l’aria può avere un suo colore, impalpabile e bello, fatto solo per sfiorarci.”
Ed è così che nascono le varie sfumature, in ogni quadro approfondite e studiate, per dare una specifica atmosfera ed emozione.
“Se prestate attenzione, avvicinandovi lentamente, potrete sentire il fruscio del vento, lo scorrere dell’acqua, il profumo dei fiori, e piano piano vi accorgerete che quel mondo davanti ai vostri occhi sta prendendo vita e lentamente ne venite accolti come in un caldo abbraccio.”
Si laurea in Pittura nel Febbraio 2010 con 110 su 110, con una tesi in Tecniche dell’Incisione sull’Ukiyo-e (xilografie policrome giapponesi) con cui approfondisce un’altra delle sue passioni, la cultura giapponese, che ovviamente influisce anche nella sua ricerca stilistica.
In seguito alla laurea decide di seguire la sua strada partecipando a esposizioni personali e collettive in alcune città italiane come Vicenza, Verona, Treviso, Trieste, Parma, Ravenna, Roma e Milano.