Descrizione Opera / Biografia
La carta supporta l’opera, prodotta in specchio sul piano di vetro: limite e contenitore. Il colore si stende sulla carta. Olio, pastello, piuma: ogni elemento è ricoperto da uno strato successivo di carta lucida da disegno. Il colore oltrepassa i livelli di carta. La composizione termina in un panno di pelle. I differenti materiali assorbono il gesto e la sua traccia in modo differente. Il tempo arriccia la carta sotto pressione, il colore e l’olio si stendono e trovano la loro forma definitiva. Ma peau:tutto quello che il nostro corpo registra delle azioni e relazioni esterne. La pelle conserva i segni, il corpo si ridisegna a partire dalle interazioni e contingenze.
Le composizioni sotto vetro riflettono un passo successivo della mia ricerca sull’utilizzo di materia fragilissima e ricerca di un’espressione d’equilibrio.
Bio
Elsa Egon é lo pseudonimo di Stefania Marino.
In Francia dal 2009, lavora oggi in residenza presso la Halle Papin a Pantin.
Artista e architetto utilizza differenti materiali per le sue opere.
“Lo stato della mia azione è una continua ricerca, interpretazione, capovolgimento di senso. Attaccamento, contenimento, riproduzione, equilibrio, forzatura, rottura, esplosione, cura, attenzione, copertura, taglio, strappo, conservazione. Gli elementi che prima trovavano un loro spazio soltanto via il lavoro pittorico di riconoscimento di un loro divenire, restano soli a creare una distanza di contemplazione. Una vecchia cartolina riporta l’ora alla quale ho ricevuto il tuo messaggio. Le labbra si moltiplicano, l’inchiostro disegna da solo la sua esplosione. L’opera é lasciata al caso dell’azione di presentazione, fortuita, indipendente, contingente, e poi fissata. Le pietre devono essere ricoperte perché non si frantumino, tenute in equilibrio con fili, senza che io conosca la durata della loro forza. La carta da lavoro diventa piano vuoto, senza progetto, investita da macchie o timbri, bucata, sottile incapace di resistere.”
PERSONALI
2011, elsa egon, art brut, Parigi
2008, mea, Chiesa di San Severo al Pendino, Napoli
COLLETTIVE (selezione)
2018, Art Prize CBM Premio Carlo Bonatto Minella, Praga
2018, PARIS FACE CACHEE, Pantin
2017, Art Prize CBM Premio Carlo Bonatto Minella, Torino
2017, Biennale d’arte contemporanea del Belvedere di San Leucio, San Leucio Caserta
2017, Festival Survival 2017 CAM MUSEUM, Casoria, Napoli
2017, Les recombinants esposizione in rete, presentata ad ART-O-RAMA, Marseille, Francia
2017, 44 ideas for viadellafucina16, condominio-museo viadellafucina16, Torino
2014, 2e Foire Internationale d’Art Actuel dans les Chais en Pouilly Fumé, Pouilly Fumé
2013, Grand Salon d’Art Abordable_ La Bellevilloise, Parigi
2013, Art Business, BAB’s Galerie, Bagnolet
2013, Art en balade sur la Promenade Plantée, Parigi
2013, ELSTIR passerelle pour l’art, 29e rendez-vous des jeunes plasticiens, Saint Raphaël
2013, une vague expo par les artistes de la revue Lou Can, l’atelier Franck Michel, Nizza
2012, Cours de balayage / balayage de cour, traces Belleville Parigi
2012, on RESTE, ON continue, traces Belleville Parigi
2011, open studios , traces Belleville Parigi
2011 , eat it or love it, traces Belleville Parigi
2010, on vous rappellera, traces Belleville Parigi
2010, rouge, traces Belleville Parigi
2008, reti sotterranee di resistenza, chiostro di Santa Maria la Nova, Napoli
2008, souvenirs, zart, Napoli
2006, movimento nelle segrete di bocca_segrete di bocca Milano
2005, al caro giorgio gaber, Napoli, Roma, Milano
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