Descrizione Opera / Biografia
Questa istallazione composta da un agglomerato di perle, una diversa dall’altra, ognuna con una dimensione, fattezza e colore differente legate una all’altra a comporre una forma che in origine era leggera e trasparente, che si faceva trapassare dallo sguardo, che si faceva impalpabile e leggera, qui invece possiamo vedere come sia cambiata, come essa si sia fatta materia tangibile nonostante sia definita da altre forme più piccole.
Queste perle modellate una a una per poi essere cotte con la tecnica raku vogliono ricordare il significato di questa pratica, essa significa “gioia di vivere”, un qualche cosa di mutabile ed imprevedibile proprio come la vita stessa.
Queste forme possono dare un senso di pesantezza, ricordarci come la forza di gravità agisca oppure semplicemente la natura con i suoi alveari e nidi d’insetti, ma esse non vogliono rappresentare nulla di tutto ciò, stanno solo ricercando la propria identità, la propria essenza per poi manifestarsi a noi.
A volte sono leggere e ci rammentano un Altro mondo, a volte si fanno materia palpabile, altre trovano la loro dimensione in un quaderno e sembrano non volerne più uscire.
Viaggiano da una dimensione all’altra tramutandosi di volta in volta, arricchendosi e ricercando la propria sublimazione interiore che le purifichi e le renda uniche proprio come dovrebbe avvenire al pensiero umano.
Eva Chiara Trevisan, nata a Treviso nel 1991, vive e lavora tra Galliera Veneta in provincia di Padova e Venezia.
Diplomata al Liceo Artistico di Vicenza nel 2011. Consegue il diploma di I livello presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2015 in Pittura, nel 2017 ha conseguito il Diploma di II livello presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia in Decorazione.
