Premio Combat Prize

Laura De Lorenzo - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Onda d’urto, 2017

Onda d’urto, 2017
materie plastiche di recupero trattate ad alta temperatura, telaio in legno
cm. 83 x 57

Laura De Lorenzo

nato/a a Roma
residenza di lavoro/studio: Sacrofano (Rm), ITALIA


iscritto/a dal 12 apr 2018

http://www.lauradelorenzo.it


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Altre opere

 | On The Road, 2017

On The Road, 2017
materie plastiche di recupero trattate ad alta temperatura, telaio in legno
cm. 83x57

 | La Messe, 2018

La Messe, 2018
materie plastiche di recupero trattate ad alta temperatura, su tavola
diam. cm 62

 | Suburbia, 2016

Suburbia, 2016
materie plastiche di recupero trattate ad alta temperatura, su tavola
cm. 62x62

Descrizione Opera / Biografia


Laura De Lorenzo vive e lavora a Sacrofano, nei dintorni di Roma.
Esordisce in campo artistico nei primi anni ’80, presso lo Studio Gabrielli di via Margutta, con il gruppo romano “TELOS” di ispirazione costruttivista, sostenuto da Filiberto Menna, e significativamente supportato dal pittore Ermanno Leinardi.
Più tardi prenderà parte alle iniziative culturali ed alle mostre organizzate dallo “Studio Zero” di Roma, attivo soprattutto all’estero.
Dalla fine degli anni ‘90 prosegue individualmente la sua ricerca artistica, attraverso la sperimentazione di tecniche sempre diverse e l’impiego di materiali inusuali.
Molte delle composizioni sono realizzate con oggetti in disuso e materiali di recupero, amalgamati all’interno di contenitori dimensionati.
La sempre maggiore tridimensionalità dei quadri porta l’artista a cimentarsi anche nel campo della scultura.
Per molti anni ha svolto parallelamente le attività di architetto, di musicista jazz e di designer con il “Gruppo Grafite” di Roma.
Più di recente ha concentrato la sua attenzione esclusivamente in campo artistico, con il sostegno di critici e storici dell’arte, quali Maurizio Calvesi, Augusta Monferini, Mario Ursino, Maria Vittoria Marini Clarelli.
La sua mostra di maggiore rilevanza si è svolta presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2005: 17 opere sotto il titolo “PITTURA E MATERIA”.
La personale “MELTIN’ POT”, tenutasi al Palazzo Chigi di Formello (RM) nel 2014, curata dalla Soprintendente alla GNAM Maria Vittoria Marini Clarelli, ha segnato l’inizio dell’uso di materie plastiche trattate ad alta temperatura, che ha dato vita a collezioni successive, ancora in via di evoluzione. Esempi significativi se ne riscontrano nella mostra CoNMEDIANTI (2015), a cura di Romina Guidelli e Roberta Cima, nella grande installazione presso il Maam museo dell’altro e dell’altrove (2015) e nella collezione permanente del Museo DIF di Formello (2016/17). Recentemente ha partecipato con proprio stand ad Artegenova e a Vernice Artfair di Forlì