DADA POEM (22 missed calls)
capi d’abbigliamento di vari marchi (bershka, pull&bear, hm, zara, ovs), traccia audio in loop contenente la composizione creata da bea zanin (cantautrice) partendo dai 600 testi raccolti dall’artista e trovati su diversi capi d’abbigliamento., tubi in ghisa
dimensioni variabili
I DADA POEM sono testi commissionati dall’artista a scrittori, poeti e cantautori, realizzati attingendo da un archivio che conta oltre 600 frasi trovate su capi d’abbigliamento in commercio. Il progetto nasce dall’osservazione degli indumenti venduti da aziende di moda low cost (H&M, Bershka, Zara) e dalla conseguente intuizione che queste scritte, abbinate correttamente, descrivono la nostra società. I DADA POEM se negli intenti corrispondono a dei manifesti, nella forma riprendono generi compositivi che lasciano immedesimare il fruitore, come una lettera d’amore o una canzone. DADA POEM (22 missed calls) è un brano radiofonico realizzato dalla cantautrice Bea Zanin che nello spazio espositivo viene trasmesso al fine di creare un’atmosfera intima che consenta al visitatore di diventare consapevole della presenza di un vasto codice condiviso che si aggira per strade delle nostre città facendoci sentire parte di una grande comunità. Alcuni capi di abbigliamento sono adagiati su un display composto da tubi idraulici che si sviluppa nello spazio come avviene nelle vetrine dei negozi di abbigliamento.