Descrizione Opera / Biografia
“Opera buffa” nasce con l’intento di esaltare il mix espressivo di generi e stili pittorici, proponendo una figura scanzonata che sostiene goffamente un dipinto immediatamente riconducibile all’iconografia pittorica dello stesso autore. Una meta pittura che ironicamente fa il verso agli schemi della rappresentazione, quali il paesaggio, la pittura metafisica, il linguaggio digitale.
Il titolo “Opera Buffa” fa riferimento al genere operistico nato nel XVIII secolo. Tra le opere più famose si ricorda “Il Barbiere di Siviglia”.
Mattia Barbieri (Brescia, 1985), vive e lavora tra Milano e New York.
Diploma di Laurea di primo e secondo livello in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Tra le mostre personali si ricordano: 2017, LE STELLE SENZA IL TRAMONTO, presso la prestigiosa sede di Palazzo Ranzanici, con testo critico di Stefano Castelli, nello stesso anno DUE * THE FULL FRONTAL, New York City, Pablo’s Birthday Gallery, precedentemente presentata presso Dimora Artica a Milano con il titolo UNO* THE FULL FRONTAL, curata da Andrea Lacarpia; 2016, TANGO FOR THE SHADOW, Studio Maraniello, Milano; 2014, VEDUTE * THE NEW FRAGRANCE, Galleria Oltredimore, Bologna, curata da Maura Pozzati; 2013, PITTURE DOMESTICHE, Federico Luger Gallery, Milano, collateralmente visibile anche presso gli spazi dello Studio Tommaseo di Trieste; 2012, DID YOU DIO, Opera Delocalizzata, Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), Faenza; 2010, DESSERT ON DESERT, Galleria 42, Modena, 2007 , APERO’L BARBIERI, Galleria 42, Modena; 2006, RETROSPETTIVA, Federico Luger Gallery, Milano 2006, e il primo solo show BICIPITI DI STRACCIATELLA presso la Galleria 42, Modena.Numerose partecipazioni in progetti speciali, mostre collettive, premi ed esposizioni in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. Nel 2014, VIII BIENNALE, MAM, Museo of di Arte Moderna e Contemporanea di Mantova, Gazoldo degli Ippoliti, Mantova, curata da Renzo Margonari and Gianfranco Ferlisi; 2010 prende parte alla 2nd MOSCOW INTERNATIONAL BIENNALE “Qui Vive?”: ATTENTION! BORDER CROSSING, White Hall, Winzavod Contemporary Art Center, Mosca, curator G.L.O.W. Platform (AlbertoPodio and Allegra Ravizza)Nel 2012 vince il premio di Pittura del Museo di Lissone. Durante l’Expo nel 2015 collabora alla realizzazione e prende parte ad una serie di eventi presso la Fabbrica del Vapore a Milano.
Mattia Barbieri dal 2012 è membro attivo della Rivista E IL TOPO.