Descrizione Opera / Biografia
L’opera nasce dalla testimonianza di una ragazzina curda yezide che aveva assistito, all’interno di un campo di prigionia allestito dall’ISIS, alla scena di una rara violenza in cui un’adolescente di 15 anni, dopo aver subito stupri continui per due settimane, si è strappata gli occhi per l’orrore.
BIOGRAFIA.
NAMO, francese di orgine curda, è nato in Mesopotamia nel 1966. Provieniente da una famiglia di scrittori ed artisti viene portato a sviluppare una sensibilità artistica e a favorire i suoi primi slanci poetici dall’età di 9 anni. Dopo gli studi superiori, viene ammesso all’Università di Bagdad in Scienze Fisiche ma, immediatamente dopo, egli subirà l’intimidazione del regime iracheno e, minacciato, sarà obbligato a intraprendere il cammino dell’esilio a 19 anni.
Dopo 3 anni passati in campi profughi in Iran, arriva in Francia nel 1989. Studiando francese a Strasburgo, conduce una attivià pittorica, teatrale e poetica fino al 1993, anno di arrivo a Parigi dove conseguirà una laurea magistrale in Arte e Media alla Sorbonne Nouvelle Paris 3 e dove, attualmente, prosegue i suoi studi come dottorando in Semiologia dell’Immagine Televisiva.
Parallelamente ai suoi studi ha realizzato ad oggi 15 mostre, collettive e personali.
NAMO,” straniero” in curdo, crede che la pittura non sia che un mezzo per sorpassare l’angusto spazio della vita, così come ogni forma d’arte non è che il riflesso di una necessità interiore, cara a Kandinsky, che resiste all’assurdità dell’esistenza.
Di paese in paese, di città in città, le esperienze acquisite non fanno che raccontare, nei quadri come negli scritti, orizzonti diversi, esplorando i quali si formerà per lui un paese immaginario al quale infine appartenere.
Mostre collettive :
- 1996, Università di Parigi III.
- 1998, Hôtel California, Parigi.
- 1998, Instituto curdo de Parigi.
- 2000, spazio communale, commune di Toulaville .
- 2003, Instituto curdo de Parigi.
- 2011, spazio della represntaziona curda irachiena in Francia (KRG), Parigi.
- 2012, gallérie Midia, Erbil, Irak.
- 2012, Palazo dei arti, Suleiymaniah, Irak.
- 2013, 30 anni du ”carré des artistes”, commune di 18e, Parigi.
- 2017, 85 artisti con il popolo curdo, spazio Oscar Niemeyer, Parigi.
mostre personali:
- 1994, (acquarelli), spazio Zagros, Parigi.
- 2002, Alla periferia dell’effimero I, L’amore che sgocciola, Istituto curdo di Parigi.
- 2007, Porta aperta, Ivry sur seine.
- 2009, Alla periferia dell’effimero II, Il desiderio di diventare un menhir. Acquarelli, Espace rendez-vous des amis, Parigi.
- 2010, Porta aperta, Parigi.