Descrizione Opera / Biografia
AL RIPARO
Un robusto cavallo metallico esce da un fitto bosco e si avvia verso l’arco d’ingresso di un maniero, percorrendo una strada di ciottoli mentre imperversa una grandinata. La fattezze dell’animale mostrerebbero forza e potenza atte a minacciare il nemico, ma l’incamminarsi mesto verso un rifugio per cercare riparo denotano che insicurezza e paura abbiano prevalso nonostante la sua sagoma sia formata da tanti ferri di cavallo dall’evidente significato scaramantico.
Biografia
Neofita in campo artistico, avendo iniziato una “seconda vita” nel 2010.
Dopo gli studi di Medicina e Chirurgia, ha lavorato per quaranta anni come Chirurgo Toracico; dal 1974 vive a Brescia.
Dal 2010, dopo il pensionamento, si dedica in maniera più continuativa all’attività artistica frequentando il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia.
Nel 2011 ha “scoperto” l’elaborazione digitale che è diventata un’autentica passione.
Una sua composizione è stata finalista al Premio Nocivelli 2014, che è dedicato alla promozione dell’arte contemporanea.
Mostre personali
2013: La pittura digitale di Salvatore Milano, Galleria a/b arte, Brescia
2014: Il gusto dell’arte, Antica Fornace, Serle, Brescia
2016: Armonia di colori, Stars Association, Toscolano Maderno, Lago di Garda
Mostre collettive
2014, Premio Nocivelli, Chiesa della Disciplina, Verolanuova (Brescia)
2016, Satura International Contest, II Concorso Internazionale d’Arte Contemporanea,
Palazzo Stella, Genova
2016, Milano 900, Mostra delle Arti decorative e del Design, Parco Esposizioni di Novegro,
Milano
2016, Stream of Consciousness, Palazzo del Senato, Milano
2016, Arte Italia Cultura, Mostra Internazionale d’Arte, Villaggio dei Popoli, District 7 - Roma
2017, Beauty and Elegance, Fleyer Art Gallery, Roma
2017, Flu Games Berlin 3, Malzfabrik, Berlino, Germania
2017, Arte Genova 2017, Padiglione Satura Art Gallery - Fiera e Mostra Mercato d’Arte
Moderna e Contemporanea, Genova
2018, Premio Museo Miit, Torino
Note tecniche
L’opera è una composizione formata da più immagini fotografiche scattate casualmente in precedenza in varie circostanze, combinate ed elaborate. La sagoma robusta del cavallo è inserita in un contesto protettivo che va dal bosco, alla strada ben pavimentata, in vista della profilo del proprio castello fortificato. L’intento è la rappresentazione simbolica della percezione di insicurezza e paura, a fronte di un evento naturale ordinario, percepito in modo illogico e irrazionale come pericoloso; la paura contrasta con l’aspetto esteriore che al contrario mostrerebbe forza minacciosa e invulnerabilità.