Premio Combat Prize

Breve descrizione del quadro di Paola Caenazzo “L’Inferno di Dante”
La tela è alta 34 cm. (per analogia con i 34 canti che costituiscono l’Inferno) e larga 62. Vuole riprodurre le tinte dell’Inferno di Dante. Prevalgono i rossi violacei e lividi e i rossi più accesi del fuoco e del sangue. Qualche grigio violetto del fumo e della nebbia, il fango, il verde cupo della selva oscura, il verde veronese del Limbo, una spruzzata d’oro come accenno all’interno dorato delle cappe degli ipocriti, il bianco sporco e vitreo del ghiaccio che copre e raggela il punto più basso dell’Inferno dove sono collocati i traditori.
Nota biografica
Paola Caenazzo, nata a Perugia ma di origini veneziane, è vissuta a Treviso, a Padova e a Firenze dove si è laureata in Filosofia.
Nel 1979 si è trasferita in Grecia dove ha lavorato come lettrice d’Italiano presso l’Università di Atene e come traduttrice. Cofondatrice dell’atelier di pittura To Simeio (Il Punto) di Atene, è stata allieva del pittore Iorgos Rorris.
Attualmente vive fra Padova ed Atene.
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Mostre personali:
2018 ”Padova-Atene andata e ritorno. Identità in movimento” , Ex-Scuderie di Palazzo Moroni, Padova
2015 ”Ritratti-Passaggi-Riflessioni”, Galleria La Teca, Padova.
Ha partecipato a diverse mostre collettive in Italia e all’estero. Tra i finalisti del Premio Arte Laguna ha partecipato alla Rassegna dei finalisti tenuta a Venezia presso le Nappe Arsenale Nuovissimo nel 2017.