Descrizione Opera / Biografia
ACQUA - TERRA - CIELO
L’acqua, fondamento per ogni forma di vita, sta diventando bene primario sempre più prezioso e strategico. Nel nostro pianeta le assetate aree desertiche si stanno espandendo a causa soprattutto del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.
Sete globale dunque - ”Global thirst” - titolo in inglese per sottolineare l’universalità di questo cruciale e crescente problema.
”Terra Madre”, terra riarsa e sterile incisa da profonde crepe, bisognosa d’acqua, sembra anelare a quella preziosa goccia in bilico sul beccuccio di una caraffa di vetro fotografata in controluce. Scatto minimalista, essenziale - solo luce e ombra per cogliere la purezza dell’acqua - e diaframma a tutta apertura per sfocare e suggerire un battito d’ali. Un volo d’uccello stagliato contro un candido cielo, effimero ed incerto come il futuro dell’acqua. La simmetria delle due forme, acqua e terra, trova armonia ed equilibrio con il taglio quadrato dell’opera.
Quella presentata è la riproduzione di una fotografia materica, opera realizzata accoppiando l’immagine di una goccia d’acqua stampata su carta fine-art Hahnemuhle con un bassorilievo di terre raccolte in campo, mescolate crude con resina e plasmate a mano. L’empatia della materia naturale e l’alta qualità della stampa fine-art unite per una fotografia mai riproducibile uguale a se stessa, fotografia come opera unica.
BIO
Paolo Spigariol è nato il 28 luglio 1956 a Preganziol (TV) – Italy
Fotografo indipendente e artista, dal 2015 collabora con Fratelli Alinari - Firenze per il progetto “Alinari Contemporary”.
Inizia dal ’79 con la fotografia naturalistica e paesaggistica e fonda l’Associazione FotoNatura di cui è presidente.
Dal 1990 si dedica al vasto tema dei prodotti delle eccellenze agro-eno-gastronomiche italiane cercando uno stile innovativo e personale costruito sui dettagli, introspettivo e onirico.
Ottiene premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Autore di una quindicina di libri fotografici, ha pubblicato anche servizi e immagini per diverse edizioni italiane tra cui Oasis, Airone, D di Repubblica, Meridiani, Focus, etc, e straniere quali National Geographic USA, Geo Magazine, Financial Times, etc.
Dal 2004 inizia un percorso artistico sperimentale stampando le immagini direttamente su terre di campo. Nascono le Orto-Grafie, fotografie materiche, spesso vere e proprie sculture fotografiche. Espone con personali e partecipa a collettive di arte contemporanea.
Dal 2007 collabora per la produzione di multivisioni artistiche.
Arte, fotografia e multivisione si fondono in un concept/installazione sperimentale dal titolo ”L’orto dei sensi”, un progetto arricchito da contaminazioni olfattive che prova ad avventurarsi nel mondo delle sinestesie.
Nel 2017 ha realizzato due composizioni fotografiche panoramiche per conto del committente internazionale Artlink, ciascuna stampata nella dimensione di m. 2x26.
