Descrizione Opera / Biografia
Descrizione dell’opera:
Aspetto denotativo
Il fantino imbrigliato con il morso alla bocca ha sostituito il cavallo.
L’uomo è governato dalle redini tenute tese dalla sua stessa mano ed è colto dal fotofinish nell’attimo in cui raggiunge il suo traguardo. I pannelli in plexiglass con incisi gli assi cartesiani sono posti bilateralmente al volto del fantino e rappresentano lo schermo del fotofinish.
La scultura è costituita da un’armatura portante in ferro che sostiene la parte piena, l’effetto pittorico che ne deriva dall’articolazione dei volumi nel vuoto, toglie pesantezza e stabilità della massa a vantaggio della instabilità e alla variazione dinamica dello spazio.
Aspetto connotativo
Nell’ambito della instabilità e alla variazione dinamica dello spazio, l’essere umano soggetto alla competizione del potere, per superare se stesso crea un corto circuito in cui egli stesso ne è vittima.
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Biografia dell’autore
Sebastiano Trovato è nato nella provincia di Catania.
Vive a Livorno.
Scultore, pittore, incisore: artista che si è formato nella Sezione Architettonica del Liceo Artistico di Carrara e poi ancora all’Accademia di Scultura a Firenze,
Si è distinto con mostre collettive e personali ed ha conseguito premi e riconoscimenti di notevole importanza in gallerie e musei sia nazionali che internazionali nelle città:
Bologna, Milano, Helsinki, Oslo, Copenaghen, Stoccolma, Belgrado, Malta,Santiago del Cile, Rio de Janeiro, San Paolo del Brasile, Argentina.
Gli interessi per le scienze coniugate con le arti figurative sono stati gli elementi attrattivi verso la gnomonica.
Nel 2012 è stato il vincitore del “Concorso di Idee” per la realizzazione del “Primo Orologio Solare Artistico in Sicilia”.
Nel 2014 ha realizzato un’incisione calcografica, per la copertina ufficiale delle memorie, per l’evento del XIX Seminario Nazionale di Gnomonica Italiana, rappresentata dalla Unione Astrofili Italiani
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