Descrizione Opera / Biografia
Il dipinto: Elefante, fa parte di una serie di dipinti ” La fable du monde-2008”, l’animale con forza esce dallo spazio, per investire lo spettatore che ne viene coinvolto, la penellata materica individua i volumi e le forme dando un senso di plasticità immediata.
Biografia e esposizioni
I dipinti di Simone Butturini esprimono il quotidiano nella sua semplicità, attraverso immagini immerse in un’atmosfera metafisica e simbolica, ricorrendo ad una gestualità espressionista e ad un cromatismo fortemente emotivo per lasciar emergere l’intimismo delle proprie idee.
Nato a Verona nel 1968, Simone Butturini si diploma con lode all’Accademia di Belle Arti e subito frequenta gli studi di pittori e scultori veneto-veronesi di fama europea. Il suo percorso espositivo inizia alla fine degli anni Ottanta, con presenze significative in Italia (Venezia, Verona, Firenze, Milano, Roma, Mantova) e all’estero (Canada, Germania, Francia, Svizzera e Austria) Numerosi i premi e i concorsi nei quali ha ottenuto ottimi consensi; o le pubblicazioni su importanti riviste. Molti suoi dipinti si trovano oggi in musei pubblici e privati.
Realtà e visione immaginaria si fondono nei lavori di Simone Butturini. ”Dipingo ciò che tace” dice l’artista. Ed è il silenzio, quello della città, di un luogo, di una stanza, della natura, il filo conduttore dei suoi lavori, quell’intimità profonda che va a rivelare la parte più nascosta di ogni individuo, i pensieri dell’anima.Attività espositiva
Espone dal 1987 con significative presenze in mostre personali e collettive. Nel 1992 si classifica secondo al Premio Giuseppe Sobrile a Torino, nel 1994 viene selezionato al Premio Suzzara, nel 1996 viene selezionato al Premio Arte con mostre a Ravenna e a Roma e viene invitato al Premio Marche. Nel 1995 partecipa alla XLVI Biennale di Venezia e alla Mostra del Centenario presso Villa Pisani di Strà e con una personale alla Joseph D. Carrier Art Gallery – Main Floor Gallery a Toronto, in Canada. Nel 1999 invitato al Premio Lissone. Nel 2000 e nel 2008 viene selezionato al Premio Vasto e nel 2004 riceve il premio alla carriera Città di Verona. Nel 2017 è semifinalista al Premio Arte Laguna. Espone con personali al Caffè Letterario Giubbe Rosse a Firenze (2000) e al Museo Bargellini di Pieve di Cento (2002); Spazio BZF di Firenze (2003), e al Palazzo della Gran Guardia di Verona (2007), Fondazione Luciana Matalon a Milano (2008), doppia personale con R.Hess Gallerie Der Moderne Max Kattner Berlino (2009), Galleria Narciso Roma (2011), G. Poma Morcote Lugano (2014); Galleria Ghelfi, Verona (2015), Istituto Italiano di Cultura, Palais Sternberg, Vienna, (2015); Spazio Ordine degli Ingegneri di Verona (2016); alle collettive “Ode alla pittura” a Palazzo Sarcinelli (Treviso), a Arte Spoleto (2017) e “Angeli e artisti nella iglesia de Los Angeles” nel Serrone di Villa Reale a Monza curata da Daniele Crippa (Milano) con il patrocinio della Republica Argentina. È protagonista del cortometraggio di Luca Caserta sulla sua opera “La fabbrica della tela” (2014). Ha partecipato a “Nel cuore delle donne” a Arte Cortina (Milano) e nel 2018 alla Biennale di Pistoia.