Descrizione Opera / Biografia
WHISPERING MEMORIES
I ricordi sussurranti
Si nascondono nel buio del ghiaccio dei ricordi dove non è permesso entrare.
Sono loro ad apparire, cancellando ogni altro pensiero, per essere soli dietro ai nostri occhi.
Con la forza dirompente di chi non chiede permesso, portando con sé lame di colori, luci,
suoni e odori che oltrepassano il muro della nostra volontà fino a sfiorare il cuore,
per poi trafiggere senza pietà il senso quotidiano delle cose.
Eccoli, come minuscoli specchi roteanti di un solo istante, frammenti di uno sguardo,
attimi bruciati, carezze sospese o brandelli d’infanzia.
Così riaffiorano, invadono, riempiendo la bocca e gli occhi di un passato mai passato
e più penetrante che mai;
è allora che la pedana dell’equilibrio vacilla come nave nelle onde dell’inverno.
Il silenzio d’ovatta raccoglie immagini nascoste, fotogrammi di vita,
riportandoli in superfice splendenti, accecanti,
presenti con il loro carico di respiri affannati e millesimi di coscienza.
Sono loro, i ricordi sussurranti, sormontati uno sull’altro in livelli incrociati ed infiniti
pronti a chiederti il perché di ogni scelta, parola, dimenticanza o promessa,
dalla stanza dalle porte socchiuse, pronti a seguirti o nutrirti a loro volere
per l’eternità.
© sz
BIOGRAFIA
Stefano Zardini è un fotografo professionista di Cortina d’Ampezzo.
Inizia la sua lunga carriera come fotoreporter freelance documentando conflitti e situazioni difficili in oltre 60 paesi del mondo.
Le sue immagini sono state pubblicate su molte riviste tra le quali Panorama, Magazine RCS, BMM, The Times, Der Spiegel, Max, Alp, Sport Week.
Ha eseguito reportage per conto delle Nazioni Unite, Comitato Olimpico Internazionale, Croce Rossa ed annovera fra i suoi clienti grandi nomi dell’industria come Barilla, Audi, Alpinestars, Loro Piana, Eni, Luxottica.
Autore di libri di fotografia ha pubblicato 40 volumi dei quali 32 come unico autore.
Ha realizzato 40 filmati ottenendo prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali
Il suo film sulla grande siccità realizzato attraverso il deserto dalla Mauritania alla Somalia è stato presentato alla Casa Bianca, al Cremlino e alla sede delle Nazioni Unite di New York.
La mostra fotografica sui diritti dell’uomo negati è stata esposta alla sede delle Nazioni Unite di Ginevra.
Il Reportage realizzato a Calcutta sulla prostituzione, sui lavori eccessivamente logoranti e sugli Human horses e i Pullers viene presentato al Festival Internazionale di Fotogiornalismo Visa d’Or di Perpignan del 2008.
In quegli stessi anni, per conto dell’Agenzia UNODC Drug and Crime, delle Nazioni Unite si reca due volte sul confine tra Afganistan e Tajikistan per documentare i trafficanti di eroina.
Dal 2002 si dedica con sempre maggiore interesse ed entusiasmo alla fotografia di Fine Art che è ormai diventata la sua prima attività fotografica che l’ impegna in mostre e con la presenza ad eventi specifici, Roma Fotografia, Arte Fiera, Photology a Milano, al MIA a Milano, Art Basel, Photo L.A. a Los Angeles, Art Masters St, Moritz ed altre.
Nel 2017 è fra i 100 fotografi italiani scelti a rappresentare il marchio NIkon, in un prezioso volume realizzato in occasione del centenario della nascita del prestigioso marchio.
E’ stato selezionato a rappresentare i fotografi veneti del ’900 nella mostra organizzata dal Comune di San Vito al Tagliamento in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
E’ stato invitato con due opere alla Triennale della Fotografia Italiana in mostra al Palazzo Zenobio di Venezia.
Oggi diversi suoi lavori di Fine Art sono presenti in molte collezioni private di arte contemporanea in Europa, America ed estremo Oriente.