OPERA IN CONCORSO | Sezione Video

 | COL NERO

COL NERO

00:07:49

Chiara De Maria

nato/a a Correggio
residenza di lavoro/studio: Carpi, ITALIA


iscritto/a dal 12 mag 2020


Under 35


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Descrizione Opera / Biografia


”COL NERO”
La crisi bulimica si svolge nella maggior parte dei casi in uno stato secondo, crepuscolare, nel corso del quale l’individuo avverte se stesso come sdoppiato.
Questo momento di perdita di controllo, che sfugge completamente alla volontà, è spesso contemporaneamente temuto e seguito da rimorsi, ma è anche un istante di godimento e abbandono.
COL NERO nasce da un piccolo rituale di quando ero ragazza ed ogni giorno mi disegnavo col nero delle righe sulle gambe per segnare le parti che erano “di troppo” e quindi da eliminare.
Rimane, nella ripetitività del gesto che si osserva durante il video, la sensazione di assistere ad un rito. Così come i disturbi legati all’alimentazione, una sottile riga nera diventa pennellate su pennellate di colore che ossessivamente affinano la figura, fino all’estremo.
Le riprese su VHS documentano un atto performativo: ad ogni passata di colore mi andavo a posizionare sul fondale nero per scattarmi un ritratto. Ad ogni scatto il mio corpo diventava sempre più sottile fino all’ultima fotografia nella quale l’impeto di togliere porta ad una deformazione del corpo stesso che rimane monco e inerme.
Il video, editato e montato per poter esistere indipendentemente dagli scatti fotografici è stato poi sonorizzato da ATŌMI.
Il focus è proprio sul movimento rituale che si ripete ossessivamente, il contrasto nel bianco della pelle e il nero del colore così come i suoni della colonna sonora ti immergono in quella dimensione propria dell’atto bulimico.
- un loop dal quale non percepisci via d’uscita -
Biografia Chiara De Maria
Da sempre affascinata dalle arti visive, Chiara si avvicina alla fotografia già dal 2009, quando a 17 anni comincia ad usare la camera oscura allestita nella sua scuola appassionandosi alla tecnica analogica .
Nel 2012 decide di trasferirsi a Berlino per studiare presso la Neue Schule fuer Fotografie, dove consegue il diploma nel 2016. 
Durante gli anni berlinesi la sua ricerca artistica volge lo sguardo sul corpo femminile, sulla sua definizione e sul significato che ne viene attribuito in ambito sociale e culturale, ricerca che ad oggi rappresenta il fulcro dell’estetica di De Maria. Specializzata in tecniche analogiche, negli ultimi anni di formazione si avvicina anche al video e al collage.
Rientrata in Italia, nel 2018 consegue il diploma biennale presso il prestigioso master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea di Fondazione Fotografia Modena. Sempre lo stesso anno, tiene un percorso di arte-terapia presso la casa di reclusione di Castelfranco. Attualmente sta lavorando al montaggio di un douc-film realizzato a Bucharest sulla vita di una giovane transgender rumena: Alexa.
Chiara attualmente lavora come operatrice esterna nel dipartimento educativo di Fondazione Modena Arti Visive e come fotografa e videomaker freelance.
Nel 2019 fonda assieme ad Andrea Palummo e Claudia Fratangeli Tuscan House of Photography con l’obiettivo di far diventare la House una casa di sinergie e di scambio tra fotografi, un luogo d’incontro per artisti emergenti e affermati, per ricercatori e studiosi.