Descrizione Opera / Biografia
Nasce di getto, dall’emozione. L’ho dipinto in occasione del 29esimo anniversario del disastro del Moby Prince, avvenuto il 10 aprile 1991. Solo tre giorni prima, c’ero anche io su quella nave. Ho voluto rappresentarla così come è rimasta nei miei ricordi, quando la riportarono al porto arsa dal fuoco e ancora fumante, sebbene riesca ancora a distinguere - nella mia memoria - alcuni dettagli dell’interno del traghetto, del suo ponte e delle persone che ci lavoravano.
Descrizione opera aggiuntiva II - III - IV
L'opera nasce da un bisogno interiore come a volere materializzare una Potenza Superiore. Si intravede nel dipinto nel campo in alto a destra della doratura, un profilo chino in atto di “pietas”: il Cristo, sicuramente di mistico significato.
In basso le apposizioni materiche in legno, rispettivamente II - III - IV in numero romano (realizzate con i versi tendi tela), stanno a rappresentare come un sostegno in questo caos di mondo, con assemblaggio di tortuosità e crepature che ne fanno un labirinto, quasi senza via di uscita, fatta salve per quella nota di speranza che il tocco di blu sulla sinistra, sparso un po' in qua, un po' in là, le conferisce.
Infine lo scarpone dorato in basso con l'auspicio di proseguire come in marcia lungo il cammino della vita. Un cammino che non sia solo pesante, (vedi lo scarpone), ma al tempo stesso possa essere un po' lieve, alleggerito dalla impalpabile foglia d'oro.
Descrizione opera aggiuntiva L'ETERNO RITORNO DEL MOBY PRINCE
Anche questa opera nasce di getto, più in grande, accecante e minacciosa, questo nel tentativo di volere espandere il cordoglio, ed al tempo stesso lasciare una traccia nella memoria di tutti riguardo a quel tragico evento: la tragedia del Moby Prince. Il dipinto nasce da una forte emozione, poi rielaborata nella mia mente sull'onda del ricordo ed infine tradotta in colore con il pennello.