Descrizione Opera / Biografia
Il colore suggerisce lo spazio, cerca di creare armonie visive capaci di condurre l’osservatore in un luogo altro facendo però intuire geometrie di paesaggi che si intersecano tra di loro costantemente.
La dimensione in cui ci si immerge non è tangibile e la realtà è solo suggerita, un ricordo di un’emozione provata in un preciso istante ma che lascia immaginare qualcosa che deve ancora arrivare. Una costante attesa.
La suggestione della montagna come ricordo ed esaltazione di un luogo fisico e mentale in cui la sensazione di intangibile si percepisce maggiormente.
Elisa Sartori nasce a Treviso nel 1990. Nel 2015 si laurea all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, città dove vive e lavora.