OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Vento Nero

Vento Nero
tecnica mista, legno, tela
300x300x85 cm

Francesco Levy

nato/a a Livorno
residenza di lavoro/studio: Livorno, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2021


Under 35

https://cargocollective.com/francescolevy


visualizzazioni: 302

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Altre opere

 | Vento Nero

Vento Nero
transfer e acrilico su tela, tela, legno
30x40 cm

 | Vento Nero

Vento Nero
transfer e acrilico su tela, tela, legno
30x40 cm

Descrizione Opera / Biografia


DESCRIZIONE OPERA
“Vento Nero”

Installation

2021
Il vento nero comincia a soffiare verso l’alba. Come uomo cieco, che cammina a tentoni, accarezzando l’aria e sfiorando gli oggetti con le mani protese, così fa il vento nero che è cieco e non vede dove va. Ora tocca a quel muro, ora quel ramo, ora quel viso umano e ora la riva del monte, lasciando nell’aria e sulle cose la nera impronta della sua lieve carezza. (Malaparte)

L’installazione fa parte di un progetto più ampio, di come la cultura Americana, “The American Way of Life”, si sia legata indissolubilmente a quella Italiana dopo la guerra. 
Un dopoguerra è necessario. Si inizia a guardare indietro, a produrre memoria, a elaborare un passato prossimo traumatico con il quale si deve fare i conti per ridefinire un’identità nazionale.

In questa ridefinizione l’America e’ un interlocutore ineludibile, prima in quanto occupante/liberatrice, poi come capofila del nascente blocco occidentale e infine come portatrice di un nuovo modello di società.

Sulla base di fatti di cronaca locale del tempo, ho iniziato la mia ricerca partendo dal territorio in cui vivo. Tombolo, la pineta boscosa oltre il Calambrone, serrata tra il mare e la via Aurelia, che giungeva fin verso Pisa, fu trasformata in un enorme deposito della sussistenza alleata. L’opera si presenta come un “memoriale” in cui il volto di nove soldati afroamericani è impresso su una tela che come un sudario, ne lascia solo intravedere l’impronta resa però tangibile dalla fisicità del supporto che, disposto a formare una griglia regolare, crea un quadrato.
Un’ultima dimora, un’eredità che si è legata al territorio e che emerge, trasportata da lontano, nel giorno chiaro, da un vento nero.
BIO
Dopo essersi laureato nel 2013 con una tesi in estetica dei new media all’Accademia di Belle Arti di Venezia, frequenta il corso triennale
di fotografia alla Fondazione Studio Marangoni di Firenze dove consegue il diploma e vince la borsa di studio come miglior studente del
triennio.
Dal 2017 è attivo nel panorama della fotografia contemporanea esponendo in diversi festival, mostre collettive e personali fra cui
Fotografia Europea, il SIFEST, è finalista del Premio Celeste e vincitore del premio Art Tracker del Combat Prize.
Nel 2018 viene invitato dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi per un progetto di residenza durante il quale sviluppa il progetto ”Random
Notes for a Necessary Urban Planning”, esposto negli spazi dell’Istituto in una mostra personale a cura di Laura Serani e
successivamente alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano in una personale a cura di Elio Grazioli. Nel 2019
vine inserito da Exibart nel catalogo “222. Giovani Artisti su cui investire nel 2019”.
Vive e lavora in Toscana.
Exhibitions.
Personal
> 2018, “About Memory and on being Elsewhere” | Galleria d’Arte Contemporanea Raffaele De Grada, San Gimignano
> 2018, SIFEST – On Being Now | Savignano sul Rubicone
> 2018, “Zeropuntocinque” | Galleria Cartavetra, Firenze
> 2018, ”La Ville Fantôme” | IIC - Istituto Italiano di Cultura, Paris
Group
> 2019 “Jeune Photographie Italienne” | IIC - Istituto Italiano di Cultura, Paris
> 2019 LUCCA ART FAIR | Art Tracker – Lucca
> 2018 PREMIO COMBAT PRIZE, Vincitore premio Art Tracker, Livorno
> 2018 JCE | Jeune Creation Europeenne, Vrå, Denmark
> 2018 OMNIBUS CIRCUS | Hotel de Sauroy, Parigi
> 2017 OMNIBUS CIRCUS | Officine Fotografiche Milano, Milano
> 2017 PASÓ, PERO NUNCA LO VI | Galerìa de arte Jardines de Mexico, Città del Messico
> 2017 MALA YERBA | Fototeca de Cuba, L’Avana
> 2017 Carpi Foto Fest | Carpi
> 2017 JCE | Jeune Creation Europeenne, Mountrouge, Paris
> 2017 Questioni di Famiglie | CIFA - Centro Italiano Fotografia d’Atuore, Bibbiena
> 2017 Celeste Prize | Visible White Project – In Conflict, Fondazione Studio Marangoni, Firenze
> 2017 LOOP | Giovane Fotografia Italiana, Fotografia Europea, Reggio Emilia
> 2017 International Photo Project 2017, La Fabbrica del Vapore, Milano