Descrizione Opera / Biografia
La serie degli acquerelli nasce dall’esigenza di esplorare in modo istintivo il tema della depressione, della distorta percezione corporea, dei dubbi sull’identità.
È proprio con l’idea dell’intuizione che molti lavori originano da una base di caffè versato sul supporto e lasciato interagire liberamente con l’acqua, formando macchie che vengono poi interpretate in una sorta di tragica divinazione.
“Self care” vuole essere un’opera fragile e potente allo stesso tempo: la delicatezza del medium pittorico si scontra con la forza della narrazione, dando luogo ad una evocativa sintesi visiva.
Giulia Seri è nata a Roma nel 1988 e dal 2008 vive e lavora a Firenze.
Dopo la laurea magistrale in biologia studia pittura alla Art Students League di New York e nel 2017 ottiene una borsa di studio alla scuola internazionale di arte grafica “il Bisonte” di Firenze.
Ha partecipato a mostre collettive e personali in Italia e all’estero, partecipato a residenze d’artista e ottenuto diversi riconoscimenti a premi nazionali e internazionali. Tra i più importanti l’invito alla Triennale europea di incisione contemporanea, il Premio Jesus Nuñez per l’arte grafica, la segnalazione della giuria al Koschatzky art Award e al Premio Cramum 2021.
Nel suo lavoro utilizza diverse tecniche: pittura, incisione, scultura, installazione, e i più svariati materiali, dal pane alla ceramica.