Scultura/installazione costituita da una corteccia d’albero bruciata sulla quale sono poggiate piccole sculture di terracotta, ricoperte di foglia d’oro e bitume.
Le sculture dalla forma ripiegata evocano ”semi” di ri-nascita da una natura violata (tronco bruciato), una condizione di solitudine dell’uomo contemporaneo, ma anche il senso della stretta interazione dell’uomo con la terra. Sullo sfondo, un video mostra immagini pulsanti della figura ri-piegata compenetrata nel paesaggio, il rumore del mare, culla della nascita della vita, accompagna come una colonna sonora la narrazione.
Video associato all’opera: https://youtu.be/Ke4BU3fWSOQ. Montaggio di Guido Targetti, fotografia di Rossana Cassolegtti. Regia di Giuliana Silvestrini.
Biografia:
Giuliana Silvestrini lavora e vive a Monterotondo (Roma). Biologa, counsellor in arte terapia, ha frequentato la Scuola di Arti Ornamentali S: Giacomo di Roma e si è Specializzata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
La poetica dell’artista si esprime attraverso l’uso di molteplici media, spaziando dai video alle elaborazioni sonore, senza mai rinunciare alla ricerca e allo studio della pittura con la quale mantiene una tensione vitale e imprescindibile, il tutto caratterizzato da una visione neo-concettuale rivolta a una dimensione spazio/temporale che tende al principio fondante di ”opera aperta” che si offre sempre per statuto a interpretazioni multiple mediate da meccanismi percettivi. Ha partecipato a numerosi progetti, mostre personali e collettive in ambito nazionale e internazionale.
Artista segnalato dalla Giuria del PREMIO COMBAT 2017, dall’Associazione Satura nel Concorso SATURA INTERNATIONAL CONTEST, 2014 e dal PREMIO CELESTE 2013,
vincitrice del Concorso “Oltre i libri”, indetto dalla Biblioteca Angelica di Roma 2016, vincitore del PREMIO ART FOOD 2014 indetto dalla Società Umanitaria.
Sito web: www.siscia.it.