OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Veglia

Veglia
fotografia digitale,

Ivana Lorusso

nato/a a Bari
residenza di lavoro/studio: Bari, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2021


Under 35

http://ig: @ivanalorusso


visualizzazioni: 530

SHARE THIS

Altre opere

 | Il macigno rotola ancora

Il macigno rotola ancora
fotografia digitale,

 | Bagnanti

Bagnanti
fotografia digitale,

 | Nūbĭlum

Nūbĭlum
fotografia digitale,

Descrizione Opera / Biografia


”Veglia”
Una linea di confine separa il cielo dal mare, non è questi l’orizzonte così come lo conosciamo.
È un muro di cemento blu che sembra mare, ma mare non è. È un “surrogato del mare”, un luogo di sospensione dello sguardo che, smarrito fra naturale e sintetico, si perde.
La cinta muraria azzurra, estesa per diversi chilometri lungo la costa, si fa espressione del viver nostro contemporaneo: distinti e distanti all’infinitare misterioso e forte delle onde, preferiamo lo stare a terra in questa “società della stanchezza”.
BIOGRAFIA
Ivana Lorusso nasce il 3 agosto 1995 a Bari, dove attualmente vive ed opera.
Artista visiva, opera nel campo della fotografia e dell’installazione.
Nel suo lavoro la fotografia si pone a medium di elezione nella ricerca dello straordinario nell’ordinario e nella raccolta seriale di tracce, appunti visivi e scarti della visione che le permettano di indagare, comprendere e disvelare i paradossi e le contraddizioni che emergono dall’interazione degli individui fra di loro nella società contemporanea e di questi con l’ambiente fisico e urbano.
Intraprende il suo percorso di formazione presso il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari appena sedicenne, segue poi workshop e masterclass fra l’Italia e l’Inghilterra presso la London University of the Arts.
Espone in mostre collettive e personali, fra le quali “Linea di contorno. Vocabulum_Ultrasegno (Vol.1)” a cura di Marcello Francolini e Fabio Avella (Salerno, 2021), “G.12” (Trani, 2018) da un’idea di Dario Agrimi a cura di Isabella Battista e la personal exhibition “Visioni sinestetiche” (Bari, 2017) curata da Alexander Larrarte. Nel 2019 è finalista a Roma all’Italian Street Photo Festival nella categoria Series con la serie fotografica “The Wall”.
È attualmente iscritta al secondo anno del Dottorato di Ricerca in “Cultura, Educazione, Comunicazione” presso l’Università di Foggia. Collabora con l’Università di Helsinki allo studio della materialità virtuale e alla creatività applicata al gaming nei virtual worlds.