Descrizione Opera / Biografia
L’opera presentata è parte della serie ”Lacerazioni”, realizzata durante il periodo del primo Lockdown.
ll taglio irrompe, separa, permettendo a ciò che è al di fuori di entrare. Frammenta l’interezza della rappresentazione, ma soprattutto lascia un segno, proprio come il tempo.
Attraverso la recisione l’immagine compare e scompare nello spazio lacerato permettendo all’agente esterno, la luce, di penetrare la rappresentazione. Il taglio nasce, emerge e nuovamente sprofonda, creando un flusso di continuo movimento.
BIO:
Lorena Florio (Pescara, 1996) si è laureata in Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Le sue fotografie, che spesso partono da semplici elementi della realtà, sono sottoposte a diversi livelli di lavorazione sia fisica che digitale nel tentativo di trasporre le rappresentazioni all’interno del proprio immaginario. E’ stata selezionata per le ultime pubblicazioni di Yogurt magazine ”Quarantine Flavour” e ”Bad Taste” e compare in ”Mikros”, ultima pubblicazione di Door Factory. Tra le mostre principali si ricordano: ”Un paese tutto per lei” a cura di Andrea Croce, Roccacaramanico (PE); ”Noccioline, Casa al mare” a cura di Davide Serpetti e Yellow Gallery, Tortoreto (TE); ”New Talents 2020” curata da PEP / Photographic Exploration Project presso la galleria B-part, Berlino (DE).
Attualmente vive e lavora tra Pescara e Roma.