Descrizione Opera / Biografia
Invito cordialmente chi sta leggendo, prima di proseguire questa breve descrizione, ad ascoltare il brano “I Giardini di Marzo” di L. Battisti e Mogol.
“I Giardini di Marzo 2021” - dalla canzone omonima - è uno scatto spontaneo che nasce da una passeggiata mattutina, alla veduta di un prato ghiacciato. Se nella giovinezza di Mogol il mese di marzo si riempiva di colori e nuovi amori, questa volta per chi la sta vivendo, non è così.
“Che anno è, che giorno è?”
Questa è la domanda che accomuna noi ragazzi.
Ma non si tratta di una nostalgica spensieratezza nel ricordare una memoria passata e nemmeno nello sperare nel futuro di domani.
Ci avete messi a sedere a guardare quello che succede, dicendoci di aspettare il nostro presente.
Congelato!
La ragazza rimasta ferma ad ammirare si chiedeva:
“e se cuore e tempo fossero come il ghiaccio sulla terra?”
Dopo questo nostro rumoroso silenzio e questa lunga anestesia, alla fine di tutto, dalle scelte politiche alle conseguenze economiche, saremo sempre noi giovani a pagare il prezzo più salato di qualunque cosa.
Continuamente impossibilitati a desiderare o rincorrere un sogno.
“L’universo trova spazio dentro me, ma il coraggio di vivere, quello ancora non c’è”.
C’è ancora chi aspetta a sbocciare in questa gelida primavera.
BIO:
Barbara Cavaliere è nata in provincia di Vicenza nel 1999, ma vive e lavora a Milano.
”Progettista di emozioni”: così si definisce, unendo l’arte del progetto e le arti visive.
Nel 2017 vince due premi di scrittura studenteschi lanciati da Rotary Club e Lions Club Arzignano, pubblicando nello stesso anno i suoi testi poetici/in prosa nella raccolta ”Racconti sotto pelle”.
Nel 2018 si trasferisce a Milano, dove inizia i suoi studi di Design del Prodotto Industriale presso il Politecnico di Milano.
Nel 2019 lancia invece il progetto sociale ”Behind Mary’s Eyes” presso VISUAL Carlow Centre for Contemporary Art (IR) in collaborazione con l’artista irlandese Eva Rothschild e Milena Maryama Gadioli.
Attualmente prossima al conseguimento della laurea triennale, nel corso della sua carriera si cimenta nella fotografia documentaria approfondendo la sua ricerca artistica presso Fondazione Studio Marangoni di Firenze.