“Amori che non sanno stare al mondo (He)” è una scultura in bronzo cromato e patinato. La sua forma, dalla pura espressione del parallelepipedo perfetto, compie una metamorfosi verso un panneggio fluido che ne addolcisce la forma.
L’esterno dorato lucido la rende irresistibile e nasconde il lascito di un fossile mitologico. Il soggetto classico appare o scompare nella sua forma negativa, come se da lì fosse fuggito nell’attimo precedente allo sguardo del osservatore.
Spesso ci viene detto come gli scultori rimuovano dalla massa il materiale in eccesso per trovare la scultura all’interno. Quello che succede qui è l’opposto, i monoliti che rimangono sono quelli da cui le sculture vengono prese e rubate. Ciò che resta è lo spazio negativo che offre una nuova visione del processo di scultura classica.
In questa scultura la figura scomparsa è quella di Ermes, il messaggero. La sua assenza nascosta dalla patinatura profonda, esalta la sua storia: quando Zeus decise separare gli uomini in due metà, Ermes dono’ parola affinché potessero ritrovare l’unita’. Intesa, chiarezza, armonia tra il maschile e il femminile e’ una ricerca senza tempo. Se oggi ho cercato l’amore che non sa stare al mondo tra i miei pensieri, senza trovarlo, guardando questo masterpiece so che almeno e’ passato da li.
La coppia di amori includono Hermes ed alcune Ninfe, le sculture posizionate vicino danno l’impressione di guardarsi ma non vedersi perché bloccati dalla altra parete di drappeggio.