Descrizione Opera / Biografia
Dai quaderni di quarantena (Aprile 2020)
Il bruco
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Aprile 2020 “Giorni strani, sospesi tra una spensieratezza che sembra lontana e un futuro che chissà.
Affido me stessa alla Natura e ai suoi cicli, come ogni larva che si rispetti aspetto un volo snodato fuori dalla tana. Affido me stessa all’Arte che mi/ci possa salvare da questi giorni, da ciò che è fine a se stesso, dal vivere automatizzato, dalla corsa al consumo. Affido al disegno il ricordarmi di sognare, di fare progetti, di avere prospettive, di riconoscere come casa ciò che sono anche nel silenzio, ma soprattutto di creare, qualcosa che vivrà oltre questi giorni, oltre i numeri, oltre l’inevitabile preoccupazione dei fatti esterni.
In questi giorni è difficile anche disegnare e per questo ogni tanto mi concedo di spegnere le notizie e pensare ad altro.
I disegni che escono però sono diversi e carichi di qualcosa che forse un giorno rivedrò come il vissuto di un periodo storico assurdo che è capitato e ci ha travolto.
Paziento. Intanto affido alla matita e all’immaginazione la possibilità di viaggiare oltre queste mura.”
Questo disegno fa parte di una serie di disegni fatti nel periodo del primo lockdown nazionale tra marzo e giugno 2020. Il 3 marzo, qualche giorno prima dell’inizio del primo lockdown nazionale tornavo da 3 settimane di mostra personale a Napoli, a Castel dell’Ovo, pronta per la prossima mostra a Roma, pronta a vivere tutto quello che mi aspettava, invece tutto in pochi giorni è cambiato. Siamo stati tutti chiusi a casa per tanti giorni, e ogni cosa è rimasta sospesa, senza una reale idea di quello che sarebbe successo, allora ho ritrovato casa e una via di fuga grazie al disegno che come in tante altre occasioni mi ha permesso di trovare il mio modo di raccontare qualcosa che potesse rimanere oltre quel momento.
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BIO
Artista e visual designer, classe ‘91. Come artista ha esposto la sue opere in diverse mostre di cui due personali. Nel 2018 a Roma presso la Città dell’Altra Economia con “88 Opere in mostra”, nel 2020 a Napoli a Castel dell’Ovo insieme al Ministero della Cultura e del Turismo. Nel 2020 ha contribuito all’installazione temporanea con “Proiezionisti Anonimi” durante il primo lockdown nazionale con un’opera dalla serie LOVELINE.