Descrizione Opera / Biografia
Simone Fazio (1980). Formatosi presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bologna nel Corso di Disegno Anatomico e Chirurgico, trova una prima vena espressiva nello studio del corpo umano e nella contemplazione della sua caducità. Corpi inquieti e instabili, sospesi a metà tra la redenzione e lo smarrimento e le Nature Morte ”iperrealistiche” che introducono il colore. Gli ultimi lavori hanno l’impronta di una nuova ricerca sulla materia. L’opera collassa su sè stessa. È l’occasione di parlare di macerie, distruzione, della fine, un nuovo punto di inizio.
Senza Titolo è un dipinto nato durante il Lock Down nel marzo del 2020. Ciclicamente la Storia ci pone di fronte a prove che nel tempo abbiamo già imparato a superare, responsabilità che si ripresentano, tensioni alle quali fare fronte. L’unico elemento riconoscibile chiaramente presente nell’opera è questo paio di mani che sembrano attendere qualcosa, al di la di un corpo assente, coperto da una nebula ”mistica”, che tutto avvolge, e che rappresenta l’ignoto, l’al di la che non comprendiamo.
L’imperscrutabile è quindi il clima in cui questa opera si manifesta, nella quale la figura è in attesa, ferma, retta solo dalla sua compostezza.